La scorsa notte, un’operazione di grande portata ha portato all’estradizione di 29 membri influenti dei cartelli messicani della droga verso gli Stati Uniti, tra cui spicca la figura di Rafael Caro Quintero, considerato uno dei capi più malvagi del mondo. La Casa Bianca ha reso nota questa importante operazione che segna una svolta nella lotta al crimine organizzato internazionale.Secondo quanto dichiarato dalla portavoce Karoline Leavitt, l’amministrazione Trump ha definito questi criminali come terroristi, riconoscendo la pericolosità delle loro azioni e chiedendo giustizia per il popolo americano. Caro Quintero, noto come il fondatore del cartello di Guadalajara, aveva già trascorso 28 anni in prigione in Messico per la morte dell’agente della Dea Enrique ‘Kiki’ Camarena, ma era stato rilasciato nel 2013.Il recente arresto di Caro Quintero è avvenuto durante un’operazione che ha causato la morte di 14 marine messicani, evidenziando la brutalità e la violenza legate al traffico di droga. Questa vicenda assume particolare rilevanza per gli uomini e le donne della Dea che considerano Caro Quintero responsabile della tortura e dell’omicidio dell’agente Camarena.Derek Maltz, numero uno ad interim della Dea, ha sottolineato l’importanza di questa vittoria non solo per l’agenzia ma anche per la famiglia Camarena, oltre a inviare un chiaro messaggio a tutti i leader dei cartelli: saranno chiamati a rispondere delle loro azioni. Questa operazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico illegale di droga e nei tentativi di porre fine alla violenza associata ai potenti cartelli messicani.