Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine a livello internazionale ha portato alla chiusura di server utilizzati da criminali informatici per diffondere infostealer, un pericoloso tipo di malware progettato per rubare informazioni sensibili come password, dati bancari e numeri di telefono. L’iniziativa coordinata da Eurojust ha coinvolto le autorità degli Stati Uniti, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Regno Unito e Australia, dimostrando una stretta collaborazione a livello globale nella lotta contro il cybercrime.I due gruppi responsabili dell’attività criminale online, noti come RedLine e Meta, hanno preso di mira milioni di utenti in tutto il mondo attraverso i loro server compromessi. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine internazionali, è stato possibile smantellare una delle più grandi piattaforme di distribuzione di malware a livello globale. Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella protezione della privacy e della sicurezza online degli utenti, evidenziando la determinazione delle autorità nel contrastare le minacce provenienti dal mondo digitale.La chiusura dei server utilizzati dai criminali informatici rappresenta solo una tappa nella lotta contro il cybercrime, che continua ad evolversi e ad assumere nuove forme sempre più sofisticate. È fondamentale mantenere alta la vigilanza e promuovere la collaborazione tra le agenzie di sicurezza a livello internazionale per contrastare efficacemente queste minacce digitali che mettono a rischio la sicurezza dei dati personali e finanziari degli utenti in tutto il mondo.