L’Italia femminile di ginnastica artistica, un’entità sportiva intrisa di storia e talento, ha siglato un’ennesima pagina gloriosa ai Campionati Europei di Lipsia, conquistando la quarta medaglia d’oro nella gara a squadre. Un trionfo che proietta la nazionale italiana in una posizione di assoluta leadership nel panorama continentale, consolidando un’eredità di successi iniziata a Volos nel 2006 e proseguita a Monaco di Baviera nel 2022 e a Rimini nel 2024. Il team, soprannominato “Le Fate”, composto dall’esperta olimpionica Alice D’Amato, dalla straordinaria Manila Esposito e dalle giovani promesse Giulia Perotti, Emma Fioravanti e Sofia Tonelli, ha dominato la competizione presso l’Exhibition Center di Lipsia. L’esordio, al corpo libero, ha subito mostrato l’ambizione italiana, con un punteggio di 39.933 che ha posto le basi per il successo finale. Sebbene la performance di Perotti, penalizzata da una caduta, sia stata scartata, l’apporto di Tonelli e Fioravanti ha confermato la solidità della squadra.Al volteggio, D’Amato, Tonelli e Fioravanti hanno contribuito a un parziale di 40.999, nonostante un’inattesa battuta d’arresto per Esposito. La sfida alle parallele asimmetriche si è rivelata più complessa, con un punteggio complessivo di 40.399, gravato da una caduta di D’Amato. La trave, la specialità che spesso decide le sorti di una competizione, ha visto ulteriori penalizzazioni, con cadute sia di D’Amato che di Perotti, mettendo a dura prova la resilienza del team.Tuttavia, la determinazione e la capacità di reagire alle difficoltà hanno permesso all’Italia di mantenere la vetta della classifica. L’interpretazione artistica e la precisione tecnica di Esposito e Tonelli hanno garantito il punteggio finale di 40.999 alla trave, portando il totale complessivo a 161.930, un risultato che ha lasciato l’argento alla Germania (158.396) e il bronzo alla Francia (156.728). La Romania, al quarto posto con 156.231, ha perso il podio per un soffio.Questo successo non è solo il frutto di abilità atletiche eccezionali, ma anche di un approccio mentale forte, capace di trasformare le cadute in opportunità di crescita e di dimostrare una coesione di squadra invidiabile. La vittoria italiana a Lipsia rappresenta un simbolo di perseveranza, passione e dedizione, proiettando le giovani atlete verso nuovi orizzonti e alimentando il sogno di eccellere anche ai prossimi appuntamenti internazionali. La ginnastica artistica italiana, ancora una volta, conferma il suo ruolo di protagonista indiscusso nel panorama europeo.