Osimo si appresta a voltare pagina, sancendo un netto cambio di rotta nelle elezioni amministrative. Con un margine significativo, la coalizione di centrosinistra, guidata dalla candidata Michela Glorio (sostenuta dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e sei liste civiche), si sta affermando al primo turno. I primi risultati, provenienti dalla scrutinazione di 26 sezioni su 33, assegnano a Glorio una solida leadership con il 56,83% dei voti, distanziando nettamente il suo avversario Francesco Pirani (candidato con le liste “Pirani Sindaco”, “Osimo al Centro” e “Progetto Osimo”) che si attesta al 30,68%. Al terzo posto, Michela Staffolani, sostenuta da Fratelli d’Italia, “Rinasci Osimo” e “Viva Osimo”, con il 12,49%.Questa tornata elettorale rappresenta molto più di una semplice competizione politica; è la conclusione di un periodo complesso e travagliato per la comunità osimana. La precedente amministrazione, guidata da Francesco Pirani, si era sciolta in un contesto di forti tensioni interne, che hanno portato alle sue dimissioni e alla successiva nomina di un commissario prefettizio. La crisi del centrodestra, che aveva precedentemente visto la vittoria di Pirani proprio ai danni di Glorio, ha lasciato la città in una fase di incertezza e smarrimento.La vittoria di Glorio, pertanto, è percepita come una risposta concreta alla ricerca di stabilità e di una nuova visione per il futuro di Osimo. L’europarlamentare dem e aspirante presidente della Regione Marche, Matteo Ricci, sottolinea l’importanza di questo risultato, evidenziando la resilienza e la determinazione di Michela Glorio, che non si è lasciata abbattere dalla precedente sconfitta. Ricci interpreta la votazione popolare come un chiaro rifiuto delle pratiche politiche divisive e degli spettacoli inadeguati che hanno caratterizzato il recente passato amministrativo. “Uniti si vince,” afferma Ricci, lanciando un segnale significativo in vista delle prossime elezioni regionali, con un riferimento implicito alla necessità di superare le divisioni interne al centrodestra e abbracciare un approccio collaborativo e orientato al bene comune. La vittoria di Glorio non è solo un trionfo personale, ma simboleggia un desiderio di cambiamento e di ripartenza per Osimo, un’occasione per ricostruire il tessuto sociale e per affrontare le sfide future con rinnovato ottimismo e spirito di collaborazione. L’esito di queste elezioni potrebbe avere un impatto significativo anche a livello regionale, ridefinendo gli equilibri politici e aprendo nuove prospettive per il futuro delle Marche.
Osimo cambia: Glorio vince, una città riparte.
Pubblicato il
