19 maggio 2025 – 10:48
In un’atmosfera di notte densa e cupa, dove l’unica fonte di luce erano le insegne dei negozi e delle attività commerciali che ancora resistevano all’insonnia della città, due ragazzi di 25 anni, vissuti come qualsiasi altro giorno d’estate nella splendida Palermo, furono sorpresi da una congerie di giovani aggressivi. Questa volta non era stato il solito caso di ladri o estorsori a mettere in fuga le vittime; i protagonisti di questo dramma erano un gruppo di ragazzini di 16-20 anni, appena usciti dalla pubertà e ormai pronti a esercitare il loro potere sulla città.Il pretesto, o meglio l’occasione per la scusa del crimine, era stato fornito da uno degli aggressori stessi. Uno dei due ragazzi aveva riconosciuto un giovane che si avvicinava sul marciapiede con lo scooter elettrico ed aveva acceso i fari dell’auto di passaggio per fermarlo e riscaldare la situazione; il ragazzo rispose picchiando l’altra vittima, ma era troppo tardi. Il primo ad entrare in scena era un ragazzino che si trovava sul marciapiede con un amico e dopo aver ricevuto le scuse decise di lasciar perdere ma fu subito sostituito da altri 8-10 giovani, armati solo di pugni e calci, in una reazione istintiva alla provocazione.Le vittime, gravemente ferite, sono state soccorse dai sanitari del 118. Furono trasportate al Civico per le cure urgenti necessarie. In seguito hanno presentato denuncia contro la congerie di aggressori. La polizia ha iniziato l’inchiesta. Hanno predisposto controlli e riprese delle telecamere di sorveglianza.
