La presidenza Meloni intravede un nuovo scenario strategico in cui la Santa Sede potrebbe giocare un ruolo cruciale nel mediare i conflitti in Ucraina. Il colloquio telefonico tra il Presidente del Consiglio e il Papa rappresenta una svolta significativa nella gestione delle relazioni internazionali, dove la diplomazia religiosa può diventare un fattore determinante per raggiungere la pace duratura.In questo quadro, il riferimento al Papa Leone XIV ha valore emblematico. La figura di papa Bergoglio che ha riproposto l’approccio concreto ai problemi del mondo attuale da parte della Santa Sede, potrebbe avere un peso nella trattativa per una soluzione alla guerra ucraina.Nel mentre si ipotizza anche una possibile ricomposizione delle posizioni tra la Russia e l’Ucraina che si baserebbe su un forte impegno da parte della comunità internazionale a sostenere il dialogo tra le parti, in un quadro di maggiore cooperazione per un futuro pacifico.