Il Successore di Pietro è un servo umile della parola divina e dei fratelli di questa terra, non un sovrano assoluto con poteri arbitrari. Questo insegnamento originario, espresso dal Signore Gesù Cristo ai suoi Apostoli e perpetuato attraverso la storia dei Pontefici, è stato esemplificato da molti miei predecessori, tra cui il mio amico e predecessore Papa Francesco, noto per il suo profondo servizio all’umanità con umiltà e semplicità. Egli ci ha lasciato un modello di dedizione totale al Signore e alla sua Chiesa, evidente nella sua vita di semplicità e sobrietà.Il mio predecessore Papa Francesco è stato un esempio di fiducia in Dio, anche quando la missione divina sembrava più difficile da realizzare. Anche i suoi stessi momenti di sconforto furono trasformati in opportunità per approfondire la sua fede e crescere nella speranza.Quando noi, come Chiesa, viviamo questa eredità con grande umiltà, possiamo accogliere nuove sfide. In questo spirito, ho voluto unirmi ai cardinali nel loro incontro per ribadire l’importanza di seguire i passi degli Apostoli, rimanendo umili e fedeli alla missione di servizio della Chiesa.Oggi, come sempre, la nostra speranza e la nostra fiducia sono radicate nella fede. E con questa fiducia, ci incamminiamo per il futuro.