Fano si appresta a vibrare al ritmo del Passaggi festival, tredicesima edizione che trasforma la città marchigiana in un crocevia di culture, parole e segni, dal 25 al 29 giugno. Un’esperienza immersiva che declina l’idea di festival come piattaforma inclusiva, dove la comunicazione si apre a molteplici forme, con un’attenzione particolare all’interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana (LIS).L’evento inaugurale, previsto per il 25 giugno alla Corte Malatestiana, sarà un momento di celebrazione e apertura ufficiale, alla presenza delle istituzioni locali, segnando l’inizio di una settimana ricca di appuntamenti che fioriscono tra il centro storico e le coste fanesi. Il festival si configura come un’occasione per esplorare le connessioni tra letteratura, musica, arte e impegno civile, offrendo un panorama variegato di voci e prospettive.Un elemento distintivo di Passaggi è l’integrazione dell’interpretariato LIS, che non rappresenta un mero accessorio, ma un principio fondante per garantire la partecipazione piena ed equa di tutte le persone. Questa scelta etica e culturale permea l’intera programmazione, rendendo gli eventi accessibili a un pubblico più ampio e promuovendo una maggiore consapevolezza della ricchezza e della complessità della comunicazione non verbale.La rassegna “Fuori Passaggi aMare” si snoda lungo la costa, con un focus particolare sulle tematiche legate al mare e all’identità. Un appuntamento significativo è la presentazione del libro “Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani” di Laura Gramuglia, un’opera che interroga il concetto di matrimonio da una prospettiva femminile, in dialogo con Davide Morresi, esperto di Read and Play, un approccio innovativo che combina lettura e performance. In un’atmosfera suggestiva, l’ex Chiesa di San Francesco ospiterà l’incontro con Gianni Lannes, documentarista di talento, che condividerà la storia commovente di “Abissi. Rita Evelin: la strage di pescatori italiani”, un’indagine profonda sulle conseguenze di una tragedia che ha segnato la memoria collettiva.L’evento dedicato al naufragio del motopeschereccio Rita Evelin si rivela un momento di riflessione e memoria, con nuove testimonianze che emergono a distanza di anni. La giornalista Valentina Antonioli modererà l’incontro, offrendo uno spazio di ascolto e condivisione. La serata si concluderà con l’intervento di Antonio Preziosi, autore di “Leone XIV. La via disarmata e disarmante” e “Linea Segreta. I retroscena tra Stato e Vaticano”, due opere che scavano a fondo nelle dinamiche del potere, offrendo uno sguardo acuto e provocatorio sulla realtà contemporanea. L’intervista con la giornalista ANSA Manuela Tulli promette di svelare retroscena e approfondimenti inediti.Passaggi festival si pone, dunque, come un’esperienza culturale poliedrica e inclusiva, capace di connettere persone, storie e idee, contribuendo a costruire una comunità più consapevole e aperta al dialogo.
Passaggi Festival: Fano, un crocevia di culture e inclusione.
Pubblicato il
