Il Passaggi Festival, evento culturale di spicco in programma a Fano dal 25 al 29 giugno, si conferma un osservatorio attento alle voci che sollevano interrogativi fondamentali, che esplorano la memoria collettiva e che, con audacia, indagano le profondità dell’esperienza umana. La tredicesima edizione, attraverso i suoi premi, intende celebrare autori e artisti che, con diversi linguaggi, contribuiscono a illuminare il nostro tempo, offrendo spunti di riflessione e stimolando un confronto critico.Quest’anno, il festival rende omaggio a figure che incarnano l’eccellenza intellettuale e l’impegno civile. Igor Sibaldi, pensatore originale e traduttore raffinato, riceverà il Premio Passaggi per il suo libro “Come non essere stupidi. Esercizi di anticonformismo”. Il volume, più che un manuale, è una provocazione intellettuale che invita a decostruire i meccanismi della conformità, a smascherare le trappole del pensiero omologato e a recuperare la capacità di discernimento, così essenziale per orientarsi in un mondo sempre più complesso e saturo di informazioni. L’incontro con la giornalista Sara Manfuso, in programma giovedì 26 giugno, offrirà l’occasione di approfondire le tematiche affrontate nel libro e di dialogare con un intellettuale capace di scuotere le coscienze.Serata dedicata alla musica e all’impegno civile con i Modena City Ramblers, premiati con il riconoscimento Fuori Passaggi. Il gruppo, attraverso la loro musica potente e le loro parole intense, racconta storie di resistenza e di lotta per la libertà, ripescando voci dimenticate e restituendo dignità a chi ha combattuto per un futuro più giusto. “Nati per la libertà. Racconti resistenti”, un’opera che fonde musica e narrazione, è una testimonianza toccante della forza dell’antifascismo e un invito a non dimenticare le radici della nostra identità.Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, sarà insignita del Premio Andrea Barbato per il suo libro “La verità è un fuoco”. Un’opera autobiografica coraggiosa e profondamente personale, che affronta temi universali come il rapporto con il padre, il peso del passato e la ricerca della propria identità. Il libro, attraverso una narrazione onesta e mai indulgente, offre una riflessione acuta sul ruolo dei media e sulla responsabilità che ne deriva. L’attrice Ivana Monti Barbato consegnerà il premio venerdì 27 giugno.La cerimonia conclusiva, domenica 29 giugno, vedrà la consegna del premio “Una lettura fra le nuvole” all’autrice sanremese Christina Olindo per la sua graphic novel “Quando a Sanremo spuntò l’arcobaleno”. Un’opera ibrida, che mescola cronaca reale, elementi fantastici e sperimentazioni visive, per esplorare i temi dell’identità, dell’appartenenza e della memoria collettiva. La giuria, presieduta da Vanna Vinci, ha inoltre attribuito due menzioni speciali: una a Susanna Frascari per l’innovazione artistica e l’audacia sperimentale e un’altra a Ivano Talamo per la cura e la profondità dello sviluppo narrativo, segno della vitalità e della varietà della scena culturale contemporanea.
Passaggi Festival: Riflessioni, Impegno e Voci che Illuminano il Nostro Tempo
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