Il 25 luglio a Marsciano, nel cuore del Parco Verde Ammeto, si rinnova un appuntamento carico di significato storico e di profonda umanità: la “Pastasciutta antifascista”.
Un’iniziativa promossa dall’Anpi locale, con il prezioso contributo della Fondazione Perugia-Assisi per la cultura della pace, che trasforma un gesto culinario in un potente atto di memoria e di impegno civile.
Quest’anno, come negli anni passati, la comunità si riunirà per condividere un semplice, ma simbolico, piatto: la pastasciutta in bianco.
Un omaggio al 25 luglio 1943, data cruciale che vide l’arresto di Mussolini e, in un primo momento, la speranza di una svolta democratica.
È impossibile dimenticare l’immagine, impressa nella memoria collettiva, di famiglie come i Cervi, a Campegine, che, in un gesto di gioiosa liberazione, distribuirono pastasciutta in piazza, un lusso impensabile in tempi di guerra e razionamenti.
Quel momento di condivisione, di speranza e di fratellanza, è l’essenza che l’evento vuole celebrare e perpetuare.
Tuttavia, la “Pastasciutta antifascista” non è solo un esercizio di memoria storica.
In un mondo segnato da conflitti incessanti e da disuguaglianze laceranti, l’evento si propone come uno spazio di riflessione sulle attuali sfide umanitarie.
La condivisione di un piatto di pasta diventa un atto di solidarietà verso chi soffre, un monito contro ogni forma di violenza e di oppressione.
Il pensiero vola a Gaza, martoriata da una guerra terribile, all’Ucraina, dilaniata dal conflitto, e a innumerevoli altre aree del globo dove la dignità umana è calpestata.
La serata, dal costo di 20 euro, sarà occasione di raccolta fondi a sostegno di Emergency, un’organizzazione che si dedica a fornire assistenza medica a chi ne ha bisogno in zone di guerra e nei paesi più poveri.
Inoltre, si contribuirà alla preparazione della Marcia Perugia-Assisi del 2025, un evento che da decenni promuove i valori della pace e della non violenza.
Per partecipare a questa significativa esperienza, è necessario prenotarsi entro il 22 luglio contattando i numeri: 335.
6682319 – 348.
3390263 – 340.
5052349.
La “Pastasciutta antifascista” non è solo una cena, ma un appuntamento con la coscienza, un invito a coltivare la memoria storica per costruire un futuro più giusto e pacifico.
Un gesto semplice, un piatto di pasta, e un messaggio potente: la fratellanza è l’arma più efficace contro l’odio e la violenza.