L’impatto socio-economico di iniziative come PerMicro trascende il mero supporto finanziario a individui e microimprese in situazioni di fragilità, configurandosi come un motore di sviluppo a beneficio dell’intera collettività. L’erogazione di credito a soggetti spesso esclusi dai canali bancari tradizionali innesca un circolo virtuoso che alimenta la crescita economica e rafforza il tessuto sociale.L’aumento del reddito disponibile e la conseguente spinta ai consumi, direttamente collegati alle attività supportate da PerMicro, si traducono in un incremento significativo delle entrate fiscali per lo Stato. Le stime attuali indicano un contributo di 123 milioni di euro, derivante principalmente da imposte sul reddito e da un maggiore gettito derivante dalla spesa dei consumatori. Questo effetto moltiplicatore dimostra come l’inclusione finanziaria possa costituire una fonte di risorse per il finanziamento di servizi pubblici e politiche sociali.Parallelamente, la diminuzione della dipendenza da forme di assistenza pubblica, resa possibile dall’autonomia finanziaria che PerMicro promuove, libera risorse preziose per le casse dello Stato. Il risparmio generato in questo ambito, quantificato in 18,3 milioni di euro, può essere reinvestito in aree prioritarie come l’istruzione, la sanità o lo sviluppo infrastrutturale.La missione di PerMicro, come sottolinea Francesca Giubergia, presidente della società, non si limita all’erogazione di credito. Si tratta di un impegno profondo verso l’inclusione sociale, che mira a restituire dignità e opportunità a persone che spesso si trovano ai margini della società. L’accesso al credito, in questo contesto, rappresenta uno strumento di empowerment, consentendo agli individui di avviare o consolidare attività economiche, migliorare le proprie condizioni di vita e partecipare attivamente al tessuto sociale.L’approccio di PerMicro evidenzia un modello di sviluppo sostenibile, che coniuga la crescita economica con la coesione sociale e la riduzione delle disuguaglianze. La società si pone come un ponte tra il sistema finanziario tradizionale e le fasce più vulnerabili della popolazione, contribuendo a creare un ambiente economico più inclusivo e resiliente. L’esperienza di PerMicro offre spunti preziosi per la definizione di politiche pubbliche innovative, capaci di promuovere l’inclusione finanziaria e di massimizzare l’impatto socio-economico di iniziative di questo tipo.
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