L’attesa culmina: il match di ritorno della finalissima playoff di Serie C tra Pescara e Ternana si preannuncia un evento di portata epocale per la città. La risposta dei tifosi pescaresi è stata a dir poco travolgente, con i biglietti esauriti in tempi record, testimoniando un’implacabile sete di riscatto sportivo. La società biancazzurra, consapevole dell’entusiasmo popolare e dell’impossibilità fisica di accogliere tutti i sostenitori all’interno dello Stadio Adriatico, sta valutando la possibilità di rilasciare ulteriori tagliandi a seguito di un aggiornamento tecnico del sistema di vendita, al fine di ampliare la platea degli spettatori ufficiali.Tuttavia, l’onda di passione che investe Pescara trascende i confini dello stadio. Una forte ondata di richieste ha inondato l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria, sollecitando l’installazione di maxi schermi in luoghi strategici della città. Il presidente della Confcommercio, Riccardo Padovano, e i Giovani Democratici di Pescara hanno lanciato un appello pubblico al Comune affinché garantisca a tutti i cittadini, coloro che non hanno avuto la fortuna di assicurarsi un biglietto, la possibilità di condividere l’emozione della finale in un contesto collettivo. Questa iniziativa non è solo un atto di inclusione, ma anche un’occasione per rafforzare il senso di comunità e l’identità pescarese, valori intrinsecamente legati alla passione per il calcio.L’auspicio è che il Comune accolga tali richieste, non solo allestendo il maxischermo, ma anche coordinandosi con la società di trasporto TUA per predisporre un servizio di navette gratuite. Tale soluzione permetterebbe di agevolare l’accesso all’evento, incentivando la partecipazione di un pubblico ancora più vasto e contribuendo a decongestionare il traffico, elemento cruciale per garantire la sicurezza e la fluidità degli spostamenti durante una giornata di tale portata. L’inerzia dell’entusiasmo popolare è palpabile, ma resta la necessità di una risposta formale da parte dell’amministrazione comunale. La decisione di procedere con l’allestimento del maxischermo e l’implementazione del servizio di navette rappresenterebbe un segnale di vicinanza alla comunità, un gesto simbolico capace di amplificare l’emozione collettiva e di consacrare questo momento storico per Pescara. La partita non è solo una questione sportiva, ma un vero e proprio evento sociale, un’occasione per celebrare l’orgoglio e la resilienza di una città intera.
Pescara-Ternana: Finale da cardiopalma, città in festa!
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