Nella vibrante cornice dell’Aurum di Pescara, si è conclusa l’edizione 2025 di Phenomena, un evento di punta che celebra l’imprenditoria femminile italiana, unendo talenti provenienti dai diversi settori del fashion, del design e dell’agroalimentare. La serata, promossa dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, con il sostegno di Regione Abruzzo e un ampio network di partner istituzionali e associativi, ha rappresentato un crocevia di idee, innovazione e impegno sociale.Il riconoscimento più prestigioso è andato a Maria Grazia Andriani, figura di spicco nel campo della chirurgia pediatrica e fondatrice dell’Ada Manes Foundation for Children Onlus. Il premio Phenomena, in questo caso, non è solo un riconoscimento al successo professionale, ma una celebrazione dell’umanesimo applicato all’impresa, un esempio di come la cura, l’empatia e la dedizione possano plasmare un modello di business etico e generativo, portando speranza e assistenza medica a bambini in contesti globali particolarmente vulnerabili. La sua opera incarna una visione di imprenditoria che trascende il profitto, abbracciando la responsabilità sociale e la ricerca del benessere collettivo.Accanto alla Andriani, l’attenzione si è concentrata su Giulia Gaggi, giovane ricercatrice presso l’Università G. d’Annunzio, la cui ricerca pionieristica nel campo delle neuroscienze e dell’epigenetica si pone all’avanguardia della ricerca scientifica, in linea con la visione europea “One Health” che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. Il suo lavoro apre nuove prospettive per la comprensione delle complesse interazioni biologiche e per lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi.Un plauso particolare è stato tributato anche a Maria Giovanna Ruo, avvocato di fama nazionale specializzata nel diritto di famiglia e dei minori, la cui attività professionale si distingue per l’approccio innovativo nella tutela dei diritti dei più giovani e per il contributo essenziale all’evoluzione del diritto di famiglia in Italia, affrontando tematiche complesse con sensibilità e competenza.Oltre ai premi conferiti da una giuria esperta, Phenomena ha visto l’assegnazione di riconoscimenti votati da un panel di 30 buyers internazionali provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Germania, Svezia, Svizzera, Olanda e Belgio, testimoniando l’interesse globale per l’eccellenza del Made in Italy.Tra le imprese premiate per creatività, innovazione e capacità di internazionalizzazione spiccano Amarilde (Napoli) per il suo abbigliamento, che reinterpreta il classico tailleur in chiave contemporanea, e Arbiter, eccellenza dell’artigianato italiano che realizza accessori su misura per diversi mercati esteri. Nella categoria Gioielli e Design, Sognando Lo Scirocco di Anna Paparella si è distinto per la sua capacità di trasformare materiali di scarto in opere poetiche, un esempio virtuoso di economia circolare e design sostenibile. A Cioccolateria Vetusta Nursia (Umbria) è andato il premio Phenomena Food per il suo cioccolatino al tartufo nero abruzzese, mentre Menicucci, azienda vinicola biologica a conduzione familiare, ha ottenuto il riconoscimento Wine per la sua tradizione secolare e l’impegno nella produzione di vini di alta qualità, espressione del territorio abruzzese e pugliese.L’evento Phenomena si conferma dunque un palcoscenico privilegiato per la valorizzazione dell’imprenditoria femminile italiana, un motore di sviluppo economico e sociale capace di proiettare l’eccellenza del Made in Italy sui mercati internazionali, promuovendo al contempo valori di sostenibilità, inclusione e responsabilità sociale.
Phenomena 2025: Celebra l’imprenditoria femminile e l’eccellenza italiana
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