Piero Mioli, figura di spicco nel panorama musicale e accademico italiano, assumerà la presidenza dell’Accademia Filarmonica di Bologna a partire dal primo luglio, succedendo a Loris Azzaroni. La decisione di Azzaroni, dopo un significativo contributo in qualità di presidente, di non ricandidarsi, segna il passaggio di testimone a una figura profondamente radicata nella cultura musicale bolognese e nazionale.L’Accademia Filarmonica, istituzione di ineguigabile valore storico, fondata nel 1666 per impulso del nobile bolognese Vincenzo Maria Carrati, vanta una tradizione secolare di promozione e tutela dell’eccellenza musicale. La sua storia si intreccia con quella stessa di Bologna, città da sempre fertile terreno per la musica e per l’innovazione artistica.Mioli, settantottenne il prossimo ottobre, porta con sé un’eredità culturale densa e un’esperienza pluriennale nel settore. Attualmente presidente della Cappella di Santa Maria dei Servi, un’altra realtà di rilievo nel tessuto musicale bolognese, e consigliere d’arte dell’Accademia Filarmonica da circa vent’anni, Mioli incarna la continuità e la visione di un’istituzione che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.La sua carriera intellettuale è costellata di contributi significativi alla ricerca e alla divulgazione musicale. Autore di saggi e manuali che spaziano dal melodramma all’opera lirica, con approfondimenti dedicati a compositori quali Rossini, Gluck, Donizetti e Verdi – in particolare, un’analisi dettagliata del “Don Carlos” – Mioli ha saputo coniugare l’erudizione con la capacità di comunicare in modo accessibile il fascino e la complessità del mondo musicale. Il suo lavoro ha contribuito a formare generazioni di appassionati e professionisti, fornendo strumenti di comprensione e apprezzamento per il patrimonio musicale italiano ed europeo.La sua esperienza come conferenziere e giornalista, maturata con importanti quotidiani come *La Repubblica* e *Il Resto del Carlino*, e con riviste specializzate, testimonia la sua volontà di dialogare con un pubblico ampio, rendendo il sapere musicale un bene comune. La presidenza di Mioli si prospetta quindi come un’opportunità per rafforzare il ruolo dell’Accademia Filarmonica come centro di riferimento per la musica, promuovendo nuove iniziative e valorizzando il talento dei giovani musicisti, nel rispetto della sua prestigiosa storia.
Piero Mioli Presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna
Pubblicato il
