Le elezioni amministrative di Bisegna, un piccolo centro montuoso della provincia aquilana, sono state caratterizzate da un fenomeno insolito. La lista delle candidature è stata aperta ieri, segnalando l’arrivo di 23 liste in competizione per il voto del 25 e 26 maggio. Il comune, con una popolazione di appena 212 abitanti, si trova nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, un sito naturale protetto che si estende fino a quota 1210 metri.Tra le liste presentate, solo due sono a nome dei candidati locali, mentre le altre 21 risalgono ad agenti della Polizia penitenziaria. Questa non è la prima volta che questi rappresentanti delle forze dell’ordine si presentano per una consultazione elettorale in questo piccolo comune. La loro partecipazione è facilitata da un beneficio legale: possono usufruire di un mese di aspettativa retribuita durante la campagna elettorale.Le elezioni amministrative sono state precedute dalla constatazione che solo 150 elettori si erano recati alle urne nelle scorse consultazioni. La presenza dei rappresentanti della Polizia penitenziaria è considerata un fenomeno anomalo, soprattutto se rapportato alla ridotta partecipazione degli abitanti al voto.
Poliziotti in lista a Bisegna: 21 su 23 liste sono loro
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