Il 44° Premio Internazionale Sergio Amidei si configura come un fulcro culturale di rilievo all’interno del programma Go!2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura, irradiando la sua luce artistica dal 17 al 23 luglio. Questo appuntamento, nato sotto l’influenza del padre fondatore del Neorealismo, Sergio Amidei, ribadisce l’importanza cruciale della scrittura cinematografica come motore narrativo e strumento di dialogo interculturale, con particolare attenzione alle dinamiche che plasmano i territori di confine.La selezione in concorso, curata da una giuria presieduta da Marco Risi, presenta sette opere cinematografiche provenienti da diverse prospettive artistiche, tra cui spiccano “El Paraíso” di Enrico Maria Artale, “Conclave” di Peter Straughan e “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores. I film in gara non solo competono per la migliore sceneggiatura, ma rappresentano un campionario di approcci e linguaggi cinematografici che riflettono le complessità del racconto contemporaneo.Il Premio all’Opera d’Autore, quest’anno, celebra due figure di spicco del cinema internazionale: Ferzan Özpetek, che riceverà il riconoscimento il 17 luglio, e Céline Sciamma, che lo riceverà il 19 luglio. Entrambi gli autori saranno presenti a Gorizia per incontri e dibattiti con il pubblico presso il Kinemax, offrendo l’opportunità di approfondire il loro approccio alla narrazione e la loro visione del cinema. Un omaggio speciale sarà dedicato anche alla rivista FilmTv, che riceverà il Premio alla Cultura Cinematografica il 20 luglio, per il suo contributo storico e continuativo alla promozione e all’analisi del cinema.Il Premio Amidei non si limita alla competizione e ai riconoscimenti formali. Un ricco programma di iniziative collaterali arricchisce l’offerta culturale, stimolando la riflessione e l’interazione. La sezione “Neuropatie” si concentra sui traumi che segnano il corpo europeo, invitando a una profonda analisi delle ferite aperte del continente. Un focus dedicato alla serialità televisiva esplorerà “M – Il figlio del secolo”, un esempio significativo di narrazione complessa e stratificata. Via Rastello si trasformerà in “Via della Creatività”, un laboratorio a cielo aperto che offrirà un’immersione nei mestieri del cinema, permettendo al pubblico di scoprire i segreti e le sfide della produzione cinematografica.In collaborazione con Cinemazero, il progetto “AttraversaMenti cinematografici – Il cinema di confine in Fvg” porterà il cinema a esplorare i territori di confine attraverso otto tappe itineranti che coinvolgeranno Cormons, Monfalcone, Nova Gorica e Gorizia, offrendo una prospettiva unica sulle realtà locali.Il Parco Coronini Cronberg si animerà con proiezioni a cielo aperto, a partire dal 25 luglio con “Indovina chi viene a cena?” di Stanley Kramer, un classico della satira sociale, e proseguendo il 26 luglio con “Est – Dittatura last minute” di Antonio Pisu, con la presenza del produttore Maurizio Paganelli, per un confronto diretto sulle tematiche affrontate e le sfide della produzione indipendente. Il Premio Amidei si presenta quindi come un evento poliedrico, capace di coniugare competizione, riconoscimento, riflessione e celebrazione del cinema in tutte le sue forme, offrendo un contributo significativo al panorama culturale europeo.
Premio Amidei: Cinema, Culture e Confini a Gorizia
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