Un Faro di Umanità: Il Premio Papa Gentile Illumina NapoliUn’atmosfera di speranza e gratitudine ha permeato i saloni storici del Caffè Gambrinus a Napoli, teatro della prima edizione del Premio Papa Gentile, un riconoscimento nato dalla sinergia tra la Città Metropolitana e il progetto “Costruiamo Gentilezza”. L’iniziativa, dedicata al pontefice Francesco, celebra non solo atti di generosità isolati, ma un vero e proprio ethos di cura, empatia e servizio verso il prossimo, un antidoto cruciale in un’epoca segnata da crescenti tensioni sociali e disuguaglianze.Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città Metropolitana, ha sottolineato come la gentilezza, lungi dall’essere un sentimento passivo, rappresenti un atto di resistenza, un motore di pace e un fondamento imprescindibile per la convivenza civile. Riconoscere e premiare chi la pratica quotidianamente significa rafforzare il tessuto sociale e ispirare un cambiamento culturale profondo, che vada oltre la mera assistenza materiale per abbracciare una vera e propria rivoluzione del cuore.L’elenco dei premiati testimonia la ricchezza e la diversità delle forme che la gentilezza può assumere. L’Associazione Genitori di Mugnano, con la sua ondata di sorrisi portati dai “supereroi” nei reparti pediatrici, incarna il potere trasformativo della gioia condivisa. Anna Del Prete, con il suo decennio di dedizione a persone vulnerabili, dimostra che l’impegno sociale è un investimento nella dignità umana. Annalisa Vetrano, presidente di “Autismo in Movimento Campania”, incarna un esempio di resilienza e forza, svelando come la disabilità possa diventare un catalizzatore di gentilezza e inclusione.Il premio ha voluto onorare anche la memoria di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale, ucciso dalla camorra per aver osato sfidare il potere mafioso, un atto di coraggio che lo ha reso simbolo di giustizia e resistenza. Claudio Salvia, suo figlio, raccoglie un’eredità di impegno civile e testimonianza morale.La cerimonia ha celebrato le iniziative che salvano vite, come l’associazione “Le Fate di Arianna”, che dona defibrillatori e promuove la formazione di primo soccorso. Ha riconosciuto l’impegno di Raffaele De Luca, sindaco di Trecase e custode del Parco Nazionale del Vesuvio, che estende la gentilezza alla cura del territorio e alla promozione di un rapporto armonioso tra uomo e natura, un modello di sviluppo sostenibile e responsabile.Un omaggio è stato dedicato ai pionieri del progetto “Costruiamo Gentilezza” tra le amministrazioni vesuviane, ai sindaci di Terzigno e Boscotrecase, e alla cooperativa sociale “Rugiada”, che offre un’accoglienza familiare a bambini in difficoltà. Il Consigliere metropolitano Vincenzo Cirillo ha evidenziato come la gentilezza sia un elemento fondamentale per ricostruire comunità fragili e offrire opportunità a chi è stato escluso.La cerimonia ha visto la presenza di numerosi amministratori, rappresentanti di associazioni e volontari, testimoni di un impegno costante a favore del bene comune. Il premio, un vero e proprio faro di umanità, si preannuncia come un appuntamento annuale per celebrare chi, con gesti concreti e dedizione, contribuisce a rendere il mondo un posto migliore, un esempio di come la gentilezza possa illuminare anche le ombre più profonde. La presenza di figure come Anna Amendola, Sindaca di Lettere, e Daniela Puzone, assessore alla gentilezza di Mugnano, sottolinea l’importanza di un approccio amministrativo improntato all’empatia e all’attenzione verso le esigenze dei cittadini.
Premio Papa Gentile: La gentilezza illumina Napoli
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