Protesta lavoratori Portovesme srl: produzione zinco e fumi acciaierie sospesa. Assemblea straordinaria convocata.

La protesta dei lavoratori della Portovesme srl, di proprietà del gruppo Glencore, continua senza sosta davanti ai cancelli dello stabilimento. La produzione dello zinco è stata interrotta a dicembre, lasciando attiva solo la lavorazione dei fumi di acciaierie. Tuttavia, anche questa attività sarà sospesa a partire da domani mattina, come annunciato dalla stessa azienda ai sindacati. La decisione è stata motivata dai blocchi operati dai manifestanti che hanno rallentato o addirittura bloccato del tutto le operazioni.A partire dalle 10 di domani si fermeranno i forni Waelz, determinando la completa interruzione delle attività. La Rsu della fabbrica ha definito questa situazione come “conseguenza di un’azione sconsiderata e priva di obiettivi condivisi”, evidenziando una situazione preoccupante sotto diversi aspetti. Per affrontare questa crisi, è stata convocata un’assemblea straordinaria per giovedì 6 marzo alle ore 8 nella sala assemblee della Portovesme srl.Nella comunicazione inviata ai sindacati, al prefetto di Cagliari e all’associazione Industriali, l’azienda ha spiegato che due mezzi per rimuovere le scorie dallo stabilimento sono stati autorizzati ad uscire dopo un giorno dall’assemblea. Tuttavia, successivamente altri mezzi che trasportavano materiali necessari per le attività produttive sono stati bloccati. Questa situazione ha reso impossibile continuare in sicurezza le operazioni nello stabilimento secondo quanto dichiarato dalla Portovesme srl.