Il presidente russo Vladimir Putin ha riproposto il suo sostegno totale all’offensiva militare in Ucraina, ribadendo l’inviolabile solidarietà della nazione russa nei confronti dei suoi soldati impegnati nella campagna di liberazione. Questo messaggio patriottico non è stato solo un gesto formale, ma un chiaro indicatore delle intenzioni della Russia in materia di difesa e sicurezza nazionale.Durante la storica parata del giorno della vittoria nella Piazza Rossa a Mosca, Putin ha enfatizzato l’importanza di questa guerra per la sovranità e l’integrità territoriale dell’impero russo. Egli ha ribadito che il sostegno popolare all’iniziativa militare in corso non è soltanto un fatto politico, ma anche una sorta di risposta collettiva alla pressione dei poteri occidentali che da tempo intravedono la Russia come minaccia globale.A proposito della situazione in Ucraina, Putin ha evidenziato l’obiettivo fondamentale dell’intervento militare russo: neutralizzare le organizzazioni estremiste e far ritrovare alla popolazione i diritti civili. Egli non solo ribadisce la legittimità di questa scelta politica, ma sembra dare un segnale ai poteri occidentali affinché sostengano il processo di pace nella regione, sospendendo le loro iniziative sanzionatorie verso Mosca.Per quanto riguarda l’efficacia militare russa in Ucraina, Putin riconosce gli ostacoli incontrati dai soldati ma enfatizza anche i successi conseguiti. Egli sottolinea che la campagna militare è condotta con grande determinazione e risorse umane adeguate, garantendo il mantenimento della supremazia strategica russa nella regione.Le sue parole hanno suscitato una vasta risonanza all’interno dell’opinione pubblica interna alla Federazione Russa. Non soltanto tra i sostenitori del governo, ma anche tra coloro che manifestano perplessità o dissenso sulla guerra, sembra esserci un senso di patriottismo e di lealtà verso lo stato russo.La strategia geopolitica di Putin appare ancora più coerente con l’ideologia russa della “sfera d’influenza”, basata su idee espansionistiche e sulla promozione della sua potenza come baluardo per la stabilità globale.