Un prestigioso riconoscimento internazionale consacra Raizes Teatro, un’organizzazione palermitana guidata dall’avvocato, regista e drammaturgo Alessandro Ienzi, come migliore realtà euromediterranea impegnata nella promozione della pace e dell’inclusione attraverso l’arte e il teatro. La cerimonia di premiazione, svoltasi a Cordoba alla presenza di figure istituzionali di rilievo come Juan Manuel Moreno, Presidente della Giunta Andalusa, Josè María Bellido, sindaco di Cordoba, e Enric Millo, presidente della giuria, sottolinea l’impatto significativo dell’organizzazione.Il premio, nato sotto l’egida della Giunta di Andalusia e con il supporto cruciale della Fondazione Tre Culture, del Regno di Marocco e della Commissione Intermediterranea, celebra l’opera di Raizes Teatro nel tessuto sociale e culturale dell’area mediterranea. L’organizzazione si distingue per la sua capacità di favorire l’integrazione e l’inclusione, focalizzandosi in particolare sui giovani attraverso un approccio multidisciplinare che combina formazione artistica, produzione di opere teatrali e loro distribuzione, il tutto animato da valori condivisi tra i popoli del Mediterraneo.A ricevere il premio sono stati Alessandro Ienzi, direttore artistico, e Lamin Drammeh, attore gambiano, esempio emblematico del percorso di integrazione portato avanti da Raizes Teatro. La sua storia, da minore non accompagnato approdato in Sicilia a protagonista di produzioni artistiche di grande impatto – che hanno attraversato il Forum dei Diritti Umani dell’Unione Europea a Vienna, il Global Campus of Human Rights a Venezia, fino alla Scalinata monumentale del Teatro Massimo di Palermo – incarna la missione stessa dell’organizzazione.”Questo premio rappresenta una profonda fonte di orgoglio e una conferma del lavoro innovativo e costante che abbiamo sviluppato negli anni,” ha dichiarato Ienzi, sottolineando l’importanza di rafforzare i legami culturali tra le regioni del Mediterraneo e l’Andalusia. Il riconoscimento apre la strada a una cooperazione culturale più strutturata e duratura, con l’obiettivo di promuovere processi di pace e integrazione a livello regionale.Nel suo discorso, Ienzi ha lanciato un monito toccante, ricordando le oltre 28.000 vite perdute nel Mediterraneo a causa della tratta di esseri umani dal 2013 ad oggi. Ha inoltre invocato l’attenzione sulla sofferenza dei minori vittime di guerre e massacri in Medio Oriente, esortando le istituzioni pubbliche e i cittadini di tutto il mondo a collaborare attivamente per avviare processi di pace e stabilità, con la speranza che l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento e resilienza. Il premio non è solo un riconoscimento del passato, ma un invito all’azione per un futuro più equo e pacifico.
Raizes Teatro, Palermo, vince premio internazionale per arte e inclusione.
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