Il progetto innovativo SCRiCaViPS (Screening e riabilitazione del disturbo del campo visivo con realtà virtuale nei pazienti post-stroke), frutto di una collaborazione tra la Fondazione David Chiossone e il Policlinico San Martino, rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle complicanze visive derivanti dall’ictus cerebrale. L’ictus, evento neurologico devastante, lascia spesso inalterati deficit visivi, spesso trascurati nella loro valutazione e trattamento, con un impatto considerevole sulla qualità di vita del paziente e sul suo percorso di recupero.SCRiCaViPS mira a rivoluzionare questo scenario, introducendo un approccio proattivo e personalizzato. Il nucleo del progetto risiede nell’indagine sistematica dell’incidenza dei disturbi del campo visivo in pazienti colpiti da ictus, con particolare attenzione alla fase acuta, momento cruciale per l’intervento precoce. L’obiettivo primario è validare l’efficacia di un protocollo di riabilitazione visiva innovativo, basato sulla stimolazione multisensoriale audiovisiva, sfruttando le potenzialità della realtà virtuale per un’analisi e una riattivazione delle funzioni visive compromesse.L’elemento distintivo del progetto è l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, progettate per superare le limitazioni dei metodi tradizionali. Il visore VF2000 Neo, ad esempio, consente l’esecuzione di una perimetria computerizzata direttamente al letto del paziente, eliminando la necessità di trasferimenti che potrebbero rappresentare un ulteriore stress per il soggetto e alterare i risultati. Il sistema AV desk Flexi, a sua volta, offre la possibilità di modulare e calibrare stimoli visivi e acustici in maniera precisa, creando un ambiente di riabilitazione ottimale sotto la supervisione di un’équipe multidisciplinare composta da neurologi, neuropsicologi, terapisti della riabilitazione e ingegneri informatici.Il protocollo prevede il reclutamento di un campione significativo di 300 pazienti nell’arco di due anni, suddivisi in gruppi di controllo e sperimentali. La valutazione iniziale, effettuata presso le cliniche Neurologica e di Neurologia del San Martino, mira a identificare precocemente i deficit del campo visivo. I pazienti selezionati per il gruppo sperimentale saranno poi indirizzati a programmi riabilitativi mirati presso la Fondazione Chiossone, sia in regime ambulatoriale che di residenza post-acuta. Un aspetto cruciale è la valutazione di follow-up, che confronterà l’evoluzione visiva dei pazienti che hanno beneficiato dell’allenamento multisensoriale con quella di coloro che non lo hanno ricevuto, al fine di quantificare l’impatto reale del trattamento.Il recente completamento del percorso del primo paziente coinvolto nella fase pilota, un uomo di 91 anni, segna un traguardo importante e un’ulteriore conferma della validità del progetto. Questo risultato, unito all’impegno costante della Fondazione Chiossone nella ricerca scientifica e nella sperimentazione clinica, testimonia la volontà di superare i confini della medicina tradizionale e di offrire ai pazienti percorsi di cura sempre più personalizzati ed efficaci, affrontando le sfide poste dalle complicanze neurologiche con un approccio innovativo e orientato al futuro. Il progetto SCRiCaViPS non solo promette di migliorare la qualità di vita dei pazienti post-ictus, ma anche di ampliare la conoscenza dei meccanismi di plasticità cerebrale e delle strategie di riabilitazione visiva.
Realtà Virtuale contro l’Ictus: Nuova Speranza per la Vista
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