Nel terzo trimestre del 2025 si è registrato un significativo rilassamento dei criteri di offerta sui prestiti alle imprese, segnando un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Questo cambiamento è stato guidato da una maggiore disponibilità al rischio da parte degli istituti di credito e da una diminuzione dei costi di finanziamento. La Banca Centrale Europea ha evidenziato che le condizioni generali per l’accesso al credito sono migliorate, con una riduzione dei tassi di interesse sui prestiti aziendali.Inoltre, le politiche di offerta per i prestiti finalizzati all’acquisto di abitazioni sono state rese più favidevoli a seguito della crescente competizione tra gli operatori del settore. Tuttavia, per quanto riguarda il credito al consumo, si è registrata una certa rigidità nelle condizioni offerte alle famiglie.Le prospettive per il prossimo trimestre indicano un ulteriore allentamento dei criteri di concessione del credito alle imprese e un aumento della disponibilità di mutui ipotecari. A livello europeo, l’andamento del mercato creditizio mostra una stabilità negli standard di concessione del credito ma con una diminuzione della domanda aziendale e un incremento della domanda da parte delle famiglie.La situazione varia notevolmente a seconda dei settori economici, con particolare attenzione rivolta al comparto immobiliare commerciale dove si registra un irrigidimento delle condizioni creditizie. In generale, l’andamento del mercato finanziario appare in evoluzione rispetto agli anni passati, con nuove opportunità che si aprono per le imprese alla ricerca di finanziamenti agevolati.