L’arteria stradale S.P. N.84 Istonio-Sangrina, cruciale collegamento infrastrutturale tra Capracotta e Castel del Giudice, culmina un percorso di riqualificazione e modernizzazione che ne trasforma radicalmente le caratteristiche. Il completamento degli interventi, annunciato dal sindaco Candido Paglione, rappresenta un risultato significativo per l’intera comunità, testimoniando un impegno concreto verso la sicurezza e l’accessibilità del territorio montano.L’opera, finanziata attraverso il Piano Operativo Infrastrutture del Fondo Sociale Europeo (FSC) 2014-2020, in particolare grazie alle delibere del Comitato Interministeriale per la Pianificazione Economica (CIPE) n. 54 del 1 dicembre 2016 e n. 12 del 28 febbraio 2018, ha avuto come obiettivo primario il miglioramento della percorribilità e la riduzione del rischio di incidenti, elementi imprescindibili per garantire la vivibilità e lo sviluppo sostenibile delle aree interne. L’intervento non si limita a una mera manutenzione ordinaria; si tratta di una riprogettazione funzionale volta a ottimizzare il flusso di traffico e a rispondere alle esigenze di una popolazione che storicamente ha dovuto affrontare disagi legati alla scarsa qualità delle infrastrutture.Il percorso di realizzazione è stato segnato da un complesso iter burocratico, che ha comportato ritardi e difficoltà superate grazie alla tenace collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Provincia di Isernia (ente proprietario e responsabile dell’appalto e dell’esecuzione dei lavori) e i tecnici coinvolti. Il sindaco Paglione ha espresso un sentito ringraziamento per l’impegno dimostrato, sottolineando l’importanza del loro contributo professionale.Il completamento della S.P. N.84, in sinergia con il futuro sviluppo della Fondovalle Sangro nel tratto compreso tra Quadri e Gamberale, aprirà nuove prospettive di collegamento e di accessibilità per la popolazione locale, facilitando l’integrazione con la rete autostradale A14 e promuovendo lo sviluppo economico e sociale del territorio. L’opera si configura dunque come un investimento strategico per il futuro, in grado di stimolare la crescita e di migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico di una delle aree più significative dell’Appennino Molisano.
Riqualificata la S.P. 84: un collegamento vitale per il Molise.
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