Un’ambiziosa riqualificazione infrastrutturale e tecnologica investe la tratta ferroviaria cruciale che collega Perugia Ponte San Giovanni a Città di Castello, un intervento di portata strategica promosso da Rete Ferroviaria Italiana, pilastro del Gruppo Ferrovie dello Stato. L’iniziativa, volta a modernizzare un nodo essenziale della rete umbra, comporterà una temporanea sospensione del servizio, programmata dalle 21:00 dell’8 giugno alle 8:00 del 7 settembre, interessando le tratte Perugia Ponte San Giovanni-Umbertide-Città di Castello e Perugia Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna.Questa interruzione, pur necessaria, si colloca all’interno di un piano di sviluppo più ampio, che segue l’adeguamento della trazione elettrica, completato nel 2024. L’obiettivo principale è l’implementazione integrale del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) e dell’ACCeM (Automatic Control of Train Movement), due tecnologie all’avanguardia che rivoluzioneranno il funzionamento della linea. L’ERTMS, in particolare, rappresenta un salto qualitativo nella gestione del traffico ferroviario, introducendo un controllo centralizzato e digitalizzato che ottimizza la sicurezza, aumenta la capacità della rete e riduce i tempi di percorrenza attraverso una gestione più efficiente della velocità e della distanza tra i treni. L’ACCeM, invece, rafforza ulteriormente la sicurezza attraverso un sistema di controllo automatico del movimento dei treni, mitigando il rischio di errore umano.L’investimento complessivo, stimato in 45 milioni di euro, testimonia l’impegno di RFI verso un’infrastruttura ferroviaria moderna e resiliente, capace di rispondere alle crescenti esigenze di mobilità del territorio. Un numero considerevole di professionisti, circa 180 persone tra dipendenti RFI e personale delle imprese appaltatrici, saranno impegnati nei lavori, che abbracciano un ampio spettro di interventi: opere civili, ammodernamento dell’armamento ferroviario (binari, deviatoi, ecc.), e un significativo potenziamento degli impianti di sicurezza e segnalamento. Si tratta di un’operazione complessa che richiede una pianificazione meticolosa e una coordinazione precisa tra le diverse figure professionali coinvolte.La scelta di effettuare i lavori durante il periodo estivo è dettata da una logica di minimizzazione dell’impatto sulla mobilità, data la minore affluenza di passeggeri tipica di questo periodo dell’anno. RFI è consapevole del disagio che l’interruzione del servizio può causare e si impegna a fornire informazioni aggiornate e alternative di trasporto per agevolare gli utenti. Al termine dei lavori, la tratta sarà in grado di offrire un servizio più puntuale, sicuro e capiente, contribuendo a migliorare la connettività e lo sviluppo economico del territorio umbro, proiettando la linea verso un futuro di sostenibilità e innovazione.
Riqualificazione ferroviaria Perugia-Città di Castello: lavori e interruzioni
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