Il questore di Potenza, Raffaele Gargiulo, ha disposto un provvedimento di divieto di accesso a pubblici esercizi nei confronti di sette individui, cinque dei quali minorenni, residenti a Potenza. La misura, severa e mirata, fa seguito a un episodio di grave violenza – una rissa – verificatosi il 14 aprile scorso in prossimità di piazza Mario Pagano, fulcro pulsante del centro storico potentino. L’atto, volto a ristabilire l’ordine e prevenire ulteriori episodi di disordine pubblico, rappresenta una risposta concreta a un fenomeno che sta mettendo a dura prova la sicurezza e la vivibilità del tessuto urbano.Il provvedimento, sancito con un comunicato ufficiale diffuso dalla Questura, impone un accesso totalmente negato a tutti i locali pubblici e ad ogni spazio aperto al pubblico situato in un’area circoscritta e strategica della città. L’area interessata, di estesa ampiezza, comprende non solo piazza Mario Pagano, ma anche vie di rilevanza storica e commerciale come via Rosica, via Plebiscito, via Cesare Battisti, via XX settembre, via San Luca, via Pretoria e vicolo Bruno, estendendosi alle relative traverse. L’ordinanza non si limita all’interno dei locali, ma interviene anche sulla possibilità di stazionamento nelle immediate vicinanze, configurando una zona di esclusione volta a garantire la sicurezza dei frequentatori e a scoraggiare comportamenti antisociali.La durata del divieto è stata fissata a un anno, un arco temporale deliberato per consentire un’azione di deterrenza significativa e per monitorare l’efficacia del provvedimento. Questo lasso di tempo permette di valutare se misure più definitive o interventi mirati possano essere necessari in futuro. Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla criminalità giovanile e alla microcriminalità che affligge il capoluogo lucano, un approccio che privilegia la prevenzione e la rieducazione, senza trascurare la necessità di una risposta pronta ed efficace di fronte a comportamenti che ledono il bene pubblico. La decisione del Questore riflette una crescente preoccupazione per l’aumento degli episodi di violenza giovanile e sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine a garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, tutelando il diritto al vivere in un ambiente sicuro e rispettoso delle regole. Il provvedimento è un segnale chiaro che l’amministrazione non tollererà comportamenti che mettono a rischio l’incolumità e la serenità della comunità.
Rissa a Potenza: Divieto di accesso a locali per sette persone
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