Il Salone Nautico di Venezia ha concluso la sua edizione 2024, lasciando un’eredità di dinamismo e segnali incoraggianti per il settore. L’evento, che ha vibrato nel cuore dell’Arsenale dal 29 maggio, ha ospitato una vibrante esposizione di oltre 300 imbarcazioni e 270 espositori, attirando un pubblico internazionale che ha superato le 30.000 presenze. Oltre al solido nucleo italiano, visitatori provenienti da Germania, Regno Unito, Francia, Austria, Slovenia, Stati Uniti, Croazia, Svizzera, Olanda e Polonia hanno contribuito a creare un’atmosfera cosmopolita e stimolante.L’edizione 2024 non è stata semplicemente una vetrina di imbarcazioni, ma un crocevia cruciale per il futuro della nautica. Il tema della sostenibilità ha permeato ogni aspetto dell’evento, spingendo i produttori a presentare soluzioni innovative e tecnologie all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale. Questa crescente consapevolezza riflette un cambiamento profondo nel settore, guidato dalle richieste di un pubblico sempre più attento all’ecologia.L’importanza strategica del Salone Nautico di Venezia, sottolineata dal Sindaco Luigi Brugnaro, trascende i confini economici. L’evento si configura come un catalizzatore di dialogo e collaborazione, promuovendo la ricerca di soluzioni condivise per affrontare le sfide globali che il settore deve affrontare. La ripresa delle vendite registrata dai cantieri durante il Salone, nonostante i mesi di incertezza internazionale, testimonia la resilienza del settore e la fiducia nel futuro.Promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa in collaborazione con la Marina Militare Italiana, il Salone Nautico si sta affermando come punto di riferimento imprescindibile nel Mediterraneo Orientale. La visione strategica è chiara: consolidare il ruolo di Venezia come fulcro innovativo e autorevole per la nautica, capitalizzando sulla sua unicità storica e culturale.Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela Spa, ha evidenziato la crescita qualitativa dell’edizione 2024, riscontrabile sia nella sofisticatezza del pubblico presente che nella partecipazione di figure apicali del settore. La presenza dei CEO di leader come Azimut, Sanlorenzo, Ferretti e del Gruppo Beneteau, con un coinvolgimento attivo e proattivo, sottolinea il valore intrinseco del Salone come piattaforma di business-to-business e networking di altissimo livello.L’entusiasmo del pubblico è stato particolarmente evidente durante le prove in acqua, un’esperienza pratica che ha permesso ai visitatori di sperimentare in prima persona le caratteristiche e le performance delle imbarcazioni. Questo elevato livello di coinvolgimento conferma la crescente specializzazione e la profonda competenza del pubblico presente, proiettando il Salone Nautico di Venezia verso un futuro di continua evoluzione e innovazione, in attesa della settima edizione, prevista per il 2026.
Salone Nautico di Venezia: Successo, Sostenibilità e Crescita
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