mercoledì, 2 Luglio 2025
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San Daniele: nasce un impianto rivoluzionario per il riciclo del sale.

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L’impegno per la sostenibilità e l’economia circolare si concretizza con l’avvio di un innovativo impianto di riciclo e valorizzazione del sale esausto, un sottoprodotto inevitabile nella produzione del Prosciutto di San Daniele DOP. Situato a Trasaghis, nel cuore del territorio udinese, questo polo di eccellenza rappresenta una soluzione all’avanguardia, potenzialmente unica nel panorama europeo, per la gestione responsabile di una risorsa altrimenti destinata allo smaltimento.L’impianto, strategicamente posizionato a breve distanza dal celebre distretto produttivo, assicura la piena capacità di trattamento per i 31 produttori consorziati, eliminando così la necessità di costosi e impattanti trasporti di rifiuti salini. La struttura non si limita a un semplice recupero, ma implementa un processo complesso e sofisticato che trasforma il sale esausto e la salamoia in materie prime secondarie di elevato valore.Il sale esausto, dopo un’attenta vagliatura per la separazione di impurità, è sottoposto a lavaggio, igienizzazione e successiva essiccazione, per poi essere confezionato in sacchi pronti per il riutilizzo. La salamoia, invece, viene trattata attraverso un approccio integrato che combina processi fisico-chimici e biologici, permettendo la sua disaggregazione in acqua depurata, idonea a diversi utilizzi, e in frazioni solide recuperabili. Queste frazioni trovano applicazione in settori cruciali come il trattamento stradale antighiaccio, la concia delle pelli e l’industria chimica, dimostrando la versatilità del processo.L’impianto incarna un modello di produzione circolare, riducendo al minimo l’impatto ambientale e massimizzando l’efficienza delle risorse. L’autonomia energetica è garantita da un sistema di cogenerazione che soddisfa quasi completamente il fabbisogno elettrico (97%) e in misura significativa quello termico (49%), riducendo la dipendenza da fonti esterne e minimizzando le emissioni di gas serra. Questa soluzione non solo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, ma rafforza anche l’immagine del Prosciutto di San Daniele DOP come prodotto legato a un territorio attento alla responsabilità sociale e alla protezione delle risorse naturali, promuovendo una filiera produttiva all’avanguardia e rispettosa dell’ambiente.

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