Affacciata su una delle più evocative porzioni del Golfo dei Poeti, la chiesa di San Giorgio a Tellaro, piccolo gioiello incastonato tra le scogliere a picco sul mare, si erge come simbolo di resilienza e attaccamento alla propria identità. Il borgo, frazione di Lerici, ha visto la sua piccola chiesa consacrata al terzo posto del dodicesimo censimento nazionale “Luoghi del Cuore”, un’iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) volta a promuovere e salvaguardare i luoghi più significativi per l’immaginario collettivo italiano.Il risultato, frutto di un’incredibile mobilitazione popolare, testimonia la profonda connessione emotiva che lega la comunità locale a questo patrimonio storico e spirituale. Con 47.012 voti espressi, un numero che riflette la passione e l’impegno di un intero borgo, San Giorgio di Tellaro si è distinto in una competizione nazionale che ha visto un coinvolgimento straordinario, con oltre 2,3 milioni di voti raccolti in tutta Italia.La vittoria non è solo un riconoscimento alla bellezza e all’importanza culturale del luogo, ma anche un chiaro segnale dell’importanza di preservare le tradizioni e i valori che ne animano l’esistenza. La vittoria del Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato, primo classificato con 72.050 voti, evidenzia la capacità di un luogo, permeato dalla figura di Don Bosco, di trascendere i confini territoriali grazie al supporto della comunità salesiana globale. L’estensione del voto, giunto da scuole salesiane sparse in continenti diversi, dall’India alla Colombia, dalle Filippine al Messico, sottolinea la portata universale dell’eredità educativa di Don Bosco e il suo impatto tangibile sulla vita di milioni di persone. Al secondo posto, la Fontana Antica di Gallipoli, con 62.967 segnalazioni, testimonia il potere di un bene culturale radicato nel tessuto sociale di una città, capace di generare un’adesione collettiva e di unire diverse realtà locali.L’assegnazione dei fondi, rispettivamente di 70.000, 60.000 e 50.000 euro, ai tre luoghi vincitori, a condizione della presentazione di progetti di restauro e valorizzazione culturale approvati dal FAI, rappresenta un’opportunità concreta per intervenire direttamente sulla conservazione di questi tesori, garantendo la loro fruibilità alle future generazioni. Questo premio non è semplicemente un incentivo economico, ma un riconoscimento del valore intrinseco di questi luoghi e un invito a coltivare il legame tra comunità, territorio e patrimonio culturale, per costruire un futuro in cui la memoria e la bellezza siano al centro dell’attenzione. La vicenda di San Giorgio di Tellaro, così come quelle dei luoghi vincitori, incarna un esempio illuminante di come la passione, l’impegno e la collaborazione possano contribuire a proteggere e celebrare l’identità culturale di un paese.
San Giorgio a Tellaro: un gioiello votato dall’Italia
Pubblicato il
