Messaggio per la Solennità di San Paolino di Nola: Un’eco di unità nel cuore della comunitàNel solenne contesto della festa patronale di Nola, il vescovo Francesco Marino invita la città e la diocesi a riflettere sull’eredità spirituale e civile di San Paolino, figura esemplare di armonia e unità. Questo appello si radica profondamente nel motto episcopale del vescovo, “In Illo uno unum” – “In Lui uno, uno” – un verso attinto al commento agostiniano al Salmo 127, che sottolinea l’unione mistica dei cristiani in Cristo, al di là delle diversità individuali. Un motto condiviso, con emozionante coincidenza storica, con Papa Leone XIV, figura eminentemente agostiniana e testimone di un’amicizia profonda tra Paolino e Agostino, evidenziando un filo rosso di spiritualità e impegno pastorale che attraversa i secoli.In un’epoca segnata da crescenti divisioni e conflitti, il messaggio del vescovo risuona come un invito urgente alla riconciliazione e alla costruzione di ponti. La guerra, con le sue inenarrabili sofferenze, richiede una risposta che trascenda la logica del conflitto e si fondi sui valori della pace disarmata, un dono che solo Cristo può infondere. Questa pace, tuttavia, non è assenza di confronto, ma capacità di dialogare, di comprendere il diverso, di superare le barriere ideologiche e culturali.L’unità, come Paolino stesso ci insegna, non si conquista con l’imposizione, ma con l’abnegazione, con la capacità di “sparire” per far risplendere Cristo, di ridurre al silenzio l’ego per accogliere la luce divina. Questo richiede un profondo cambiamento interiore, una costante ricerca dell’armonia con se stessi e con il prossimo. È un invito a mettere Dio al centro del proprio cuore, non come concetto astratto, ma come guida per ogni azione, come principio fondamentale per la costruzione di una società giusta e pacifica.Il vescovo, con sguardo attento alla comunità, esorta a evitare che la festa patronale diventi terreno di divisioni, ricordando che anche Pietro e Paolo, pur con visioni diverse sull’evangelizzazione, superarono le divergenze in un cammino di fede comune. La festa dei Gigli, con la sua dimensione gioiosa e ludica, rappresenta un antidoto all’eccessivo formalismo e all’aggressività di un mondo sempre più incline alla rigidità e all’intolleranza. Un’occasione per educare le nuove generazioni al rispetto, alla tolleranza e alla fraternità universale, valori imprescindibili per la costruzione di un futuro di pace e prosperità.In particolare, il messaggio si rivolge ai giovani, custodi del futuro e protagonisti attivi della festa, sollecitandoli a evitare la violenza, sia in piazza che sui social media. L’impegno per toni moderati e atteggiamenti concilianti è affidato agli adulti e ai maestri di festa, affinché la solennità possa essere autenticamente “casa della pace” e scuola di educazione alla fraternità. La memoria di San Paolino, esempio luminoso di fede, carità e impegno civile, continui ad illuminare il cammino della comunità nolana, guidandola verso un futuro di unità, pace e prosperità.