La questione relativa alla valutazione delle aree dello stadio San Siro, sollevata dalle Agenzie delle Entrate e oggetto di recenti contenziosi e discussioni in sede di Consiglio Comunale, sta spingendo l’amministrazione comunale di Milano ad adottare un approccio di massima prudenza e trasparenza. Il Sindaco Giuseppe Sala, in risposta alle interrogazioni e alle preoccupazioni espresse, ha annunciato l’intenzione di richiedere una seconda verifica, un’iniziativa volta a garantire la più completa e accurata analisi possibile della complessa situazione patrimoniale.Questa decisione non è un’ammissione di colpa, né una contestazione diretta del lavoro svolto dagli uffici competenti, bensì un atto di responsabilità istituzionale. Si tratta di un’ulteriore passo volto a dissipare ogni possibile dubbio, a tutelare gli interessi della collettività e a fornire una base solida per le decisioni future riguardanti il futuro dello storico impianto sportivo.Il processo di valutazione immobiliare, soprattutto in contesti urbanisticamente sensibili e caratterizzati da specifiche peculiarità storico-architettoniche come quelle del Meazza, è intrinsecamente complesso e richiede una profonda conoscenza delle normative vigenti, delle tecniche di stima più appropriate e una scrupolosa considerazione di tutti i fattori rilevanti. Il Sindaco Sala riconosce che ogni richiesta di verifica è suscettibile di portare a risultati imprevedibili, tuttavia, sulla base delle informazioni a sua disposizione, si aspetta che la nuova valutazione confermi sostanzialmente quella originaria. Questa aspettativa si fonda sulla consapevolezza che l’Agenzia delle Entrate, nel suo lavoro, ha presumibilmente applicato criteri rigorosi e ha esaminato con attenzione ogni dettaglio.Tuttavia, la richiesta di una seconda opinione non è un atto di sfiducia, ma un segnale di impegno verso la massima trasparenza e di volontà di gestire la questione con la più ampia condivisione possibile. L’amministrazione comunale intende, in definitiva, assicurare che ogni decisione presa in merito alla valorizzazione e alla gestione del San Siro sia supportata da dati certi e da una valutazione tecnica indipendente, minimizzando così il rischio di contestazioni future e garantendo la continuità di un bene di inestimabile valore per la città di Milano e per il Paese. L’auspicio è che questa ulteriore verifica possa contribuire a chiarire definitivamente la questione e a fornire una solida base per pianificare il futuro dello stadio, tenendo conto delle diverse istanze e delle esigenze della collettività.
San Siro: Milano chiede una nuova verifica sulla valutazione.
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