La stagione 2025/2026 del Teatro Sannazaro si configura come un palcoscenico di alchimia, un crogiolo dove passato, presente e futuro si fondono in un processo di continua rielaborazione. Più che una semplice programmazione, si tratta di un atto creativo complesso, una sinergia di sguardi che attingono alla storia per illuminare il contemporaneo, un esercizio di sintesi e di trasmutazione. Lara Sansone, direttore artistico, lo definisce un “laboratorio di immaginazione”, un luogo dove la scena non è solo spazio di rappresentazione, ma terreno fertile per la riflessione, il confronto e la metamorfosi culturale.Il cartellone si articola come un percorso labirintico, una serie di “attraversamenti” che sovvertono le convenzioni e stimolano l’interpretazione. Drammaturgie classiche, depositarie di un patrimonio inestimabile, dialogano con la freschezza e la provocazione di nuove scritture sceniche, plasmando nuove narrazioni e aprendo prospettive inedite sulla realtà che ci circonda. Si tratta di un’indagine che mira a decostruire le certezze, a interrogare le dinamiche sociali, a svelare le contraddizioni intrinseche all’esperienza umana.La ricchezza dell’offerta si riflette nella varietà dei titoli: dieci appuntamenti con maestri della scena, figure emblematiche del teatro italiano, affiancati da sei produzioni contemporanee, capaci di incarnare lo spirito innovativo del panorama artistico attuale. L’attenzione alla nuova generazione è tangibile attraverso il progetto “U35”, una vetrina dedicata a voci emergenti e a progetti creativi che ambiscono a ridefinire i confini della scena teatrale. Parallelamente, il progetto “Sartoria” si conferma come un vero e proprio cantiere sperimentale, un luogo di ricerca e sviluppo di nuovi linguaggi espressivi, dove artisti e operatori culturali collaborano per creare performance originali e coraggiose.Il programma “Sannazaro XXS”, dedicato ai bambini e alle famiglie, arricchisce ulteriormente l’offerta, promuovendo la fruizione del teatro fin dalla più tenera età e favorendo lo sviluppo della creatività e dell’immaginazione. Artisti del calibro di Isa Danieli, Lina Sastri, Peppe Barra, Francesco Paolantoni, Biagio Izzo, Carlo Buccirosso, Benedetto Casillo, Lara Sansone stessa, e nomi innovativi come Michele Sinisi, Nadia Carlomagno, Filippo Gentile, Luisa Amatucci, Miriam Candurro, Andra Cioffi, Ettore Nigro, Piera Russo, Nicola Maiello, si alterneranno sul palcoscenico, offrendo al pubblico un’esperienza culturale stimolante e variegata. La stagione, in definitiva, si pone come un invito a riscoprire il teatro nella sua essenza più profonda: uno spazio privilegiato per la riflessione critica, l’espressione artistica e la costruzione di un futuro più consapevole, un luogo dove l’immaginazione continua a essere il motore del cambiamento. Un mosaico di voci e di visioni, un invito a credere nella forza del teatro come specchio e come bussola per il mondo.