La nuova Casa della Salute di Sant’Elia rappresenta un punto di svolta nell’offerta di servizi sanitari e sociali per la comunità, un intervento strategico pensato per rispondere alle specifiche esigenze di un quartiere di novemiglia abitanti storicamente carente di infrastrutture dedicate.
Inaugurata alla presenza delle autorità regionali e comunali, e del commissario straordinario della ASL, la struttura ambisce a superare le tradizionali barriere tra medicina, assistenza sociale e prevenzione, configurandosi come un vero e proprio polo di riferimento per la salute integrata.
L’avvio, mercoledì, con lo sportello sociosanitario integrato, è solo il primo tassello di un progetto più ampio.
L’obiettivo primario è la creazione di un ecosistema di cura che vada oltre la semplice erogazione di prestazioni cliniche, abbracciando attività di prevenzione, percorsi di presa in carico personalizzati e un’informazione accessibile e comprensibile per tutti i cittadini.
Un elemento distintivo è l’impegno a decentralizzare i servizi, portando l’assistenza sociale direttamente nel quartiere attraverso incontri periodici dedicati, superando la tradizionale rigidità delle strutture centrali.
Il processo di rafforzamento dell’offerta continuerà con l’attivazione di un bando per l’assegnazione di due medici di medicina generale e un pediatra di libera scelta, che opereranno all’interno del Centro.
La presenza del dipartimento di prevenzione e promozione della salute, anch’esso attivo il mercoledì, sarà fondamentale per la mappatura dei bisogni sanitari emergenti e per la pianificazione di campagne di vaccinazione e screening mirati, prevenendo la progressione verso condizioni croniche e migliorando la salute pubblica complessiva.
La visione a lungo termine prevede l’apertura, a partire da settembre, di un centro di quartiere dedicato ai minori e alle loro famiglie, un ulteriore tassello per la creazione di una rete di supporto sociale e sanitaria che copra tutte le fasce d’età.
L’impiego di motorhome attrezzati per servizi odontoiatrici e odontotecnici, anch’essi previsti per settembre, amplierà ulteriormente la gamma di servizi offerti, raggiungendo anche le fasce di popolazione più vulnerabili.
Armando Bartolazzi, assessore regionale alla salute, ha sottolineato l’importanza di avvicinare i servizi alle persone, con particolare attenzione alle fasce fragili, e di promuovere campagne di prevenzione, un imperativo cruciale per la Sardegna.
La struttura si pone come un’opportunità unica per integrare competenze mediche e sociali, creando sinergie che possano portare a risultati significativi.
La realizzazione di una struttura come questa, in un quartiere di tale dimensione, è stata riconosciuta come un intervento tardivo ma essenziale per migliorare la qualità della vita della comunità.
Il commissario straordinario della ASL ha infine garantito un progressivo aumento dei punti di accesso e delle risposte offerte, impegnandosi a rendere la Casa della Salute un punto di riferimento costante e dinamico per la salute e il benessere del quartiere di Sant’Elia, un investimento strategico per il futuro.