L’analisi dell’efficacia governativa in Sardegna, condotta da SWG, restituisce un quadro interessante, che necessita di essere contestualizzato rispetto alle peculiarità della rilevazione stessa. L’assenza di dati comparativi relativi all’anno precedente, dovuta alla collocazione temporale della survey a febbraio, in concomitanza con le elezioni regionali, rende difficile un confronto diretto. Tuttavia, l’indagine attuale mette in luce una percezione positiva nei confronti della Presidente Alessandra Todde, con un 37% degli intervistati che la giudicano “abbastanza” o “molto” efficace per il 2025. Questo dato la posiziona undicesima in una classifica nazionale dei governatori, un risultato che, seppur non eccelse, segnala un’apprezzamento emergente.Considerando una prospettiva diacronica, estendendosi a ritornare indietro di un dodici anni, il valore attuale si distingue come il più alto registrato nella serie storica di rilevazioni SWG. Questa crescita, se si escludono gli anni di interruzione della survey (2020 e 2024), suggerisce un miglioramento significativo nella percezione dell’operato del governo regionale. Il dato del 37%, combinando le risposte “abbastanza” e “molto” efficaci, supera i precedenti risultati ottenuti dai governatori sardi. In particolare, si discosta dal 33% di Christian Solinas nel 2021, dal 30% di Francesco Pigliaru nel 2015 e dal 25% di Ugo Cappellacci.Il campione per la raccolta dati è stato intervistato tra il 5 marzo e il 16 maggio, un lasso di tempo che coincide con il primo anno di legislatura, immediatamente successivo al voto del 29 febbraio 2024, durante il quale Alessandra Todde ha ottenuto il 45,39% delle preferenze. Questo elemento cronologico è cruciale per interpretare i risultati: l’entusiasmo iniziale, il desiderio di cambiamento e la fiducia riposta nel nuovo esecutivo potrebbero aver contribuito a modellare le risposte degli intervistati. È importante sottolineare che la percezione dell’efficacia governativa è un costrutto complesso, influenzato da molteplici fattori, che vanno oltre le politiche concrete messe in atto. Comunicazione, immagine pubblica, aspettative dei cittadini e contesto socio-economico giocano un ruolo fondamentale nel plasmare l’opinione pubblica. Il dato attuale, quindi, va letto con cautela, tenendo conto di queste dinamiche e monitorando l’evoluzione nel tempo. La sfida per la Presidente Todde sarà tradurre questo consenso iniziale in risultati tangibili e duraturi, consolidando la fiducia dei cittadini e dimostrando l’efficacia delle sue azioni.
Sardegna, l’efficacia di Todde: consenso iniziale e confronto storico.
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