La situazione di grave disagio vissuta da numerosi passeggeri sardi, bloccati a Linate a seguito di cancellazioni e ritardi aerei, ha generato un’immediata e profonda preoccupazione da parte della Regione Sardegna. L’assessora ai Trasporti, Barbara Manca, ha espresso la ferma volontà di comprendere a fondo le dinamiche che hanno portato a questo collasso, sollecitando un’azione tempestiva e coordinata per il ripristino della regolarità del servizio e per l’assistenza ai viaggiatori coinvolti.Al di là dell’urgenza di riproteggere i passeggeri e garantire loro soluzioni alternative, l’episodio ha messo a galla criticità strutturali nella gestione delle comunicazioni di crisi. La trasparenza e la tempestività dell’informazione sono pilastri fondamentali di un servizio pubblico efficiente, soprattutto in contesti di emergenza come questo. L’assessora Manca ha sottolineato l’imperativo che le compagnie aeree mantengano canali di comunicazione diretti e costanti con i passeggeri, fornendo aggiornamenti chiari e accessibili sulle alternative disponibili, evitando così un ulteriore aggravio della frustrazione e dell’incertezza.La Regione Sardegna ha ribadito la necessità di essere informata con la massima tempestività in situazioni di questo tipo, per poter attivare tutti gli strumenti a disposizione e supportare l’intervento della compagnia aerea. Il guasto al sistema radar del Centro di controllo d’area del Nord-Ovest Italia, che ha precipitato l’aeroporto di Linate in una condizione di emergenza, non è un evento isolato. È l’ennesimo campanello d’allarme che segnala una crescente vulnerabilità del sistema aeroportuale nazionale, esposta a rischi informatici sempre più sofisticati e a una congestione del traffico aereo che mette a dura prova la capacità di risposta delle infrastrutture.L’imminente incontro con la compagnia aerea, già programmato, sarà dedicato a un’analisi approfondita delle cause dell’emergenza e alla definizione di misure correttive volte a migliorare la resilienza del sistema. Non si tratta solo di gestire l’emergenza immediata, ma di costruire un modello di gestione più proattivo e orientato alla prevenzione, in grado di anticipare e mitigare i rischi. La tutela dei diritti dei passeggeri, e in particolare di quelli sardi, che dipendono dalla continuità dei collegamenti aerei per la loro stessa vitalità economica e sociale, rappresenta una priorità assoluta.L’estate si configura, in questo senso, come un banco di prova cruciale per l’intero sistema europeo dei trasporti, ma la Regione Sardegna intende assumere un ruolo attivo e responsabile, non più relegata a un ruolo passivo di reazione agli eventi. Un rafforzamento costante degli strumenti di controllo e di monitoraggio del servizio, unitamente a una maggiore collaborazione con le compagnie aeree e con gli enti nazionali, è essenziale per garantire il diritto alla mobilità e per tutelare i viaggiatori dalle conseguenze di disfunzioni esterne, assicurando che la Sardegna non sia più vittima delle inefficienze altrui.
Sardi bloccati a Linate: Regione chiede spiegazioni e soluzioni
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