venerdì, 23 Maggio 2025
NewsSavona e la Consob: un monito sull'indipendenza e l'integrità.

Savona e la Consob: un monito sull’indipendenza e l’integrità.

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Le dichiarazioni del presidente della Consob, Paolo Savona, pronunciate a margine del Festival dell’Economia di Trento, offrono uno spunto di riflessione più ampio sulla natura del ruolo istituzionale e sulla gestione della sua posizione all’interno di un sistema complesso come quello finanziario italiano. Lungi dall’essere una semplice risposta a una presunta frizione con l’esecutivo in merito alla recente decisione sull’operazione Unicredit-Banco Bpm, le parole di Savona rivelano un approccio maturo e consapevole alla sua funzione.L’affermazione “Io sempre pronto ad andarmene” non va interpretata come una provocazione, bensì come l’espressione di una profonda lealtà verso i principi di indipendenza e imparzialità che dovrebbero guidare l’azione di un organo di vigilanza come la Consob. La disponibilità a lasciare la carica qualora percepita una perdita di fiducia o una compromissione del proprio ruolo, segnala una priorità assoluta: preservare l’integrità dell’istituzione al di sopra di qualsiasi considerazione personale.La Consob, come organo collegiale, opera attraverso un delicato equilibrio di competenze e responsabilità. La decisione relativa all’offerta di Unicredit per Banco Bpm è il risultato di un processo che coinvolge diverse aree specialistiche – legale, emittenti, trasparenza del mercato – e che necessita di un confronto approfondito e di valutazioni imparziali. La percezione di una pressione esterna o di un’ingerenza politica potrebbe minare questo processo e compromettere la credibilità dell’intera istituzione.La riflessione sull’età e la saggezza, introdotta da Savona, aggiunge una dimensione ulteriore al suo discorso. L’esperienza, maturata nel corso degli anni, dovrebbe consentire una maggiore capacità di discernimento e di valutazione delle situazioni, spingendo a prendere decisioni che privilegino il bene comune e la salvaguardia dell’interesse generale, anche a costo di scelte impopolari o di un distacco dalla sfera del potere.In un contesto caratterizzato da crescenti pressioni e da una sempre maggiore complessità dei mercati finanziari, la pronuncia di Savona rappresenta un monito importante: l’indipendenza e l’integrità delle istituzioni di vigilanza sono pilastri fondamentali per la stabilità e la fiducia nel sistema economico, e la loro tutela deve essere considerata una priorità assoluta, al di sopra di ogni logica di convenienza politica o personale. La disponibilità a lasciare la carica, quando l’indipendenza viene percepita come compromessa, è una dimostrazione di questa ferma convinzione.

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