05 maggio 2025 – 13:48
La settimana dei trasporti è finalmente arrivata, e con essa una ventina di scioperi che potrebbero avere conseguenze notevoli in tutto il paese. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha già pubblicato sul proprio sito le informazioni relative ai vari stop previsti per i prossimi giorni, ed è evidente che l’organizzazione sindacale sta puntando a mettere in luce le problematiche legate alla manutenzione delle infrastrutture e alla gestione del personale nel settore dei trasporti.Il primo appuntamento importante sarà oggi stesso con 8 ore di fermata dei funicolari della città di Napoli, organizzati dall’Unione Italiana dei Lavoratori per il Trasporto (Uilt-Uil) in segno di protesta contro le condizioni di lavoro. Si tratta, a tutti gli effetti, di un primo segnale importante da parte degli operatori del settore che chiedono maggiore attenzione e risorse per poter assolvere al proprio compito senza problemi. Questo stop, pertanto, rappresenta l’inizio di una serie di azioni disperate dal sindacato per far sentire la propria voce a chi deve decidere sulle politiche del trasporto pubblico.Ma non è solo Napoli ad essere interessata da queste mobilitazioni. Nella regione Toscana, infatti, i lavoratori delle autolinee di Prato si stanno assentando per 4 ore in risposta alle pretese formulate dai sindacati in riferimento alla loro posizione contrattuale e all’ottenimento di maggiore tutela sui luoghi di lavoro. Il quadro generale, quindi, è quello di un settore che sembra avere bisogno di una seria rivoluzione nel modo di fare le cose per essere in grado di rispettare le aspettative degli utenti senza dover ricorrere a mobilitazioni del genere.