Sciopero dei dipendenti Conerobus: la preoccupazione per il futuro dell’azienda è sempre più forte.I segretari generali regionali Polenta Luca (Filt Cgil) e Emanuele Cingolani (Uil Trasporti) hanno espresso la loro preoccupazione per le sorti di Conerobus, azienda pubblica che sembra essere destinata a diventare privata. Questa notizia è stata annunciata in un momento in cui l’amministrazione comunale si sta preparando alle elezioni.I lavoratori ricordano che durante la campagna elettorale, il Comune di Ancona aveva dichiarato che Conerobus sarebbe rimasta pubblica e che sarebbero stati investiti fondi per risanarla. Invece, la decisione di aprire l’azienda al privato è stata presa senza consultare le parti sociali.Filt Cgil e Uil Trasporti sostengono che il problema non si è presentato improvvisamente, ma è frutto di una serie di scelte compiute da chi rappresenta l’amministrazione comunale. Queste scelte hanno portato a un aumento dei costi e a una riduzione della qualità del servizio offerto ai cittadini.I sindacati chiedono che vengano stanziati fondi strutturali per salvare Conerobus, anziché risorse occasionali che potrebbero solo coprire la necessità temporanea. Inoltre, è necessario adeguare i Contratti di servizio e utilizzare il Fondo Nazionale Trasporti per garantire la sostenibilità dell’azienda.La mancanza di autisti rappresenta un problema sempre più grave, soprattutto in vista del periodo estivo. I sindacati segnalano anche la necessità di rilanciare l’officina interna e assumere personale per migliorare le prestazioni della azienda.Tuttavia, il Cda Conerobus ha pubblicato un bando di gara per esternalizzare il servizio manutenzione senza discutere con le parti sociali. Questo potrebbe avere conseguenze negative in termini occupazionali e di spesa, poiché l’azienda rischia di dover pagare prezzi più alti per la manutenzione.Inoltre, i sindacati evidenziano che il costo orario di manodopera dell’officina interna è inferiore rispetto a quello delle ditte esterne. Inoltre, l’utilizzo dell’officina consente di acquistare i ricambi con sconti importanti.L’obiettivo del sindacato non è solo salvaguardare la sicurezza degli occupati, ma anche garantire il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Pertanto, chiedono una trattativa contrattuale che tenga conto delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’azienda.Per questo motivo, martedì 20 maggio si terrà uno sciopero per 4 ore, dalle 11.30 alle 15.30. Il presidio sotto il Comune dalle ore 11 alle 13 è anche un modo per evidenziare la preoccupazione dei dipendenti e chiedere una soluzione strutturale al problema di Conerobus.
Sciopero di protesta a Ancona: Spostiamo i passeggeri a 11,30
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