Lo sciopero nazionale della sanità privata e delle residenze per anziani è un movimento di protesta che coinvolge medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Questo giorno di lotta si è svolto in tutta Italia con manifestazioni e presidi organizzati dalle tre principali federazioni sindacali: Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.Gli operatori sanitari e sociosanitari sono scesi nelle piazze per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro e migliori condizioni lavorative. Tra le richieste avanzate ci sono maggior tempo per le cure, migliori retribuzioni e una riduzione della pressione lavorativa.A Roma centinaia di operatori sanitari hanno partecipato al sit-in sotto la sede della Giunta della Regione Lazio. I segretari nazionali dei tre sindacati Barbara Francavilla (Fp Cgil), Roberto Chierchia (Cisl Fp) e Pietro Bardoscia (Uil Fpl) sono stati presenti in prima fila per sostenere la protesta.Gli operatori sanitari della sanità privata e delle residenze per anziani si sentono sottoposti a una pressione lavorativa troppo alta, con poco tempo per le cure ed elevate responsabilità. Inoltre molti di loro lamentano la mancanza di un retribuzione decente e sufficiente.Il sindacato chiede il rinnovo del contratto e migliori condizioni lavorative per i propri dipendenti. Lo sciopero è una protesta contro le politiche della giunta regionale, che si sentono insensibili alle reali esigenze dei sanitari.I manifestanti hanno portato striscioni e bandiere a sostegno delle proprie richieste. I sindacati hanno organizzato un corteo per protestare contro la mancanza di risorse e fondi assegnati alla sanità pubblica.