Il cuore verde del Parco Archeologico di Selinunte, un boschetto di circa tre ettari strategicamente situato e accessibile alla spiaggia sottostante l’imponente acropoli, assume una nuova vitalità grazie a una partnership innovativa tra la direzione del Parco e il Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana. La convenzione, formalizzata tra il direttore Felice Crescente e il presidente Giuseppe Cardinale, non rappresenta semplicemente un accordo di gestione, ma un progetto di valorizzazione e apertura al territorio.L’area, finora un potenziale inespresso, si trasforma in un vero e proprio centro polifunzionale. Oltre alla sua intrinseca bellezza paesaggistica, il boschetto si configura come una base operativa avanzata per le attività della Croce Rossa, che potranno sviluppare percorsi educativi e di formazione specifici per i propri volontari. Questa impostazione permette di integrare la protezione del patrimonio culturale con l’impegno sociale e umanitario.L’intervento di riqualificazione e messa in sicurezza del boschetto prevede l’implementazione di infrastrutture essenziali per le attività previste. Un sistema idrico completo, con riserva dedicata, garantirà l’approvvigionamento necessario, mentre l’illuminazione strategica consentirà l’utilizzo dell’area anche nelle ore serali. Un magazzino attrezzato offrirà spazio per il deposito sicuro e organizzato delle attrezzature operative. Tuttavia, la visione progettuale va oltre le esigenze immediate della Croce Rossa. La convenzione, valida per un triennio, sancisce un principio di apertura e condivisione: l’area, una volta adeguatamente attrezzata, sarà disponibile anche per altre associazioni e gruppi che ne richiederanno l’utilizzo, promuovendo così una più ampia partecipazione civica e un arricchimento delle opportunità di fruizione del parco.Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di gestione sostenibile del Parco Archeologico, che mira a conciliare la conservazione del patrimonio storico-artistico con lo sviluppo di attività che favoriscano l’educazione ambientale, la promozione sociale e il turismo responsabile, rendendo il sito sempre più accessibile e rilevante per la comunità locale e per i visitatori di tutto il mondo. Il boschetto, dunque, diventa un ponte tra passato e futuro, cultura e impegno sociale, natura e comunità.
Selinunte: il boschetto rivive tra cultura e impegno sociale
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