La notte tra sabato e domenica scorsi, una violenta aggressione ha scosso la comunità di Sennori, trasformando la tradizionale festa patronale in un teatro di drammatica violenza. Un reggiconto latente, radicato in una presunta faida tra gruppi di Sorso e Sennori, è esploso in una rissa che ha visto coinvolti numerosi giovani, lasciando al suo posto un bilancio di cinque ragazzi accoltellati, uno dei quali versa in condizioni gravissime.L’episodio non è giunto a sé stante. Precedentemente, mercoledì sera, i due gruppi si erano già confrontati durante i festeggiamenti, un’escalation di tensione interrotta solo dall’intervento delle forze dell’ordine. Questo primo scontro suggerisce una dinamica più complessa di una semplice lite spontanea, ma piuttosto un conflitto preesistente, alimentato da rivalità e forse da altre motivazioni non ancora del tutto chiare.La notte del dramma, la situazione è degenerata rapidamente. Alessio Tonzanu, 18enne residente a Sorso, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e lesioni, in seguito all’utilizzo di un coltello che ha inferto ferite a cinque giovani. Tra questi, Francesco Sircana, 21 anni, è attualmente ricoverato in rianimazione all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove lotta per la vita dopo aver ricevuto una decina di fendenti. L’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto si è rivelato cruciale, ma le sue condizioni rimangono estremamente serie e richiede ancora un coma farmacologico, con una prognosi incerta. La decisione di tentare il risveglio dal coma, prevista per oggi, sarà presa dai medici sulla base delle sue condizioni cliniche.La figura di Tonzanu, difeso dagli avvocati Chiara Murgia e Gianluigi Poddighe, è al centro dell’indagine. Durante la comparizione davanti al giudice per la convalida dell’arresto, il giovane ha esercitato il diritto di non rispondere, un atto volto a tutelare la sua posizione in vista del processo. L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero, ha richiesto la custodia cautelare in carcere, mentre la difesa ha proposto gli arresti domiciliari. La decisione del giudice, attesa in giornata, avrà un impatto significativo sul corso della vicenda giudiziaria.Al di là delle responsabilità individuali, l’episodio solleva interrogativi più ampi sulle dinamiche sociali che hanno portato a questo tragico evento. La rivalità tra Sorso e Sennori, apparentemente latente, ha trovato una sua drammatica espressione in questa violenta aggressione. Un’analisi approfondita delle motivazioni alla base di questa faida, che va al di là della semplice competizione tra comunità, è essenziale per prevenire il ripetersi di simili tragedie e promuovere un clima di rispetto e convivenza pacifica. L’azione delle forze dell’ordine sarà cruciale non solo per l’indagine penale, ma anche per ricostruire il contesto sociale e le relazioni tra i gruppi coinvolti. La comunità, nel suo insieme, è chiamata a confrontarsi con questo episodio e a lavorare per sanare le ferite e ricostruire un senso di sicurezza e fiducia.
Sennori, notte di violenza: cinque ragazzi accoltellati, uno in gravi condizioni.
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