Serena Rossi, interprete poliedrica capace di fondere con maestria le discipline del teatro, della televisione e del cinema, porta a L’Aquila “SereNata a Napoli”, un viaggio artistico che si propone di evocare l’anima profonda di una città iconica.
L’evento, promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” nell’ambito del ricco programma “I Cantieri dell’Immaginario” del Comune dell’Aquila, si svolgerà sabato 19 luglio alle ore 21.
30 nella suggestiva cornice della Scalinata di San Bernardino.
“SereNata a Napoli” non è semplicemente un concerto, ma una complessa narrazione audiovisiva, frutto dell’intuizione creativa di Serena Rossi e magistralmente sviluppata dalla penna di Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli.
Prodotto da Agata Produzioni e Savà Produzioni Creative, lo spettacolo si configura come un omaggio stratificato, dove la musica si intreccia con la parola, l’immagine e la tradizione popolare, per restituire un ritratto vibrante e onirico di Napoli.
Serena Rossi, con la sua voce inconfondibile e un’interpretazione carica di emotività, disvela le molteplici sfaccettature della città partenopea: la sua storia millenaria, la sua filosofia di vita, il folklore che permea ogni vicolo, la sua musica, eterna colonna sonora di un popolo.
Attraverso un percorso che spazia dalla leggendaria Partenope, ninfa protettrice della città, ai canti spontanei che animano le feste di strada, dalle ninne nanne che cullano i sogni dei bambini, fino alle ballate che narrano amori e destini, l’artista offre una serenata intrisa di affetto, malinconia e profonda ammirazione.
L’esecuzione musicale è affidata a un ensemble di sei musicisti di altissimo livello, guidati dal maestro Valeriano Chiaravalle, che non si limitano a fornire una semplice base sonora, ma diventano parte integrante della narrazione.
Il virtuosismo di Gennaro Desiderio al violino, la sensibilità di Gianpaolo Ferrigno alla chitarra, la versatilità di Antonio Ottaviano al pianoforte e clavicembalo, il ritmo coinvolgente di Michele Maione alle percussioni, la profondità di Matteo Parisi al violoncello e l’eclettismo di Luca Sbardella alla fisarmonica e clarinetto, contribuiscono a creare un’atmosfera unica e suggestiva.
Il racconto è ulteriormente arricchito dalla proiezione di immagini d’epoca fornite dall’Istituto Luce, che documentano la storia e l’evoluzione della città, e dai disegni originali dell’illustratrice Flora Palumbo, che aggiungono un tocco di poetica e di immaginario visivo.
“SereNata a Napoli” si inserisce nel contesto de “I Cantieri dell’Immaginario”, un progetto culturale ambizioso che guarda al 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura, e che mira a riqualificare il tessuto urbano e a promuovere l’identità culturale del territorio.
Lo spettacolo rappresenta un tassello fondamentale in questo percorso di rinascita e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e musicale dell’Aquilano.