Il solstizio d’estate a Motta d’Affermo si configura come un momento di profonda risonanza spirituale e artistica, un’occasione per riappropriarsi del significato originario della luce e della bellezza. Antonio Presti, ideatore del Rito della Luce, ripropone l’esperienza immersiva all’interno della Piramide 38º Parallelo, un’opera monumentale che incarna il cuore pulsante della Fiumara d’arte.Il percorso, accessibile unicamente attraverso un lungo e suggestivo cunicolo, è un vero e proprio viaggio interiore. L’oscurità, interrotta dal chiarore filtrante dall’ingresso, guida i visitatori in un’esperienza sensoriale e introspettiva. La progressiva perdita di riferimenti visivi stimola la fiducia nel proprio sentire, invitando a una riscoperta del contatto primordiale con il corpo e con l’ambiente circostante. Il buio non è assenza, ma potenziale: è il grembo da cui può rinascere la luce.Il Rito della Luce di quest’anno si intitola “Incanto dell’Invisibile”, un invito a riconoscere la bellezza che si cela al di là delle apparenze, a coltivare una visione del mondo che trascende il materialismo e l’effimero. Presti esprime l’urgenza di un’eresia positiva, una rivolta gentile contro la conformità, un atto di coraggio che si manifesta attraverso la coerenza, la gratuità, la responsabilità, l’impegno e l’esempio personale. Non si tratta di un’eresia distruttiva, ma di una ricerca di autenticità, un invito a riscoprire i valori che ci rendono umani.Parallelamente al Rito della Luce, l’Atelier sul Mare – asteroide 20049 antoniopresti a Villa Margi, Reitano, apre le sue porte per un’esplorazione delle nuove opere realizzate. Il tour guidato dal mecenate stesso offre l’opportunità di immergersi nel mondo creativo di artisti come Tano Festa, con il suo “Monumento per un poeta morto (Finestra sul Mare)”, Antonello Bonanno Conti e il suo “Cavallo Eretico: Guardiano di Luce”, Pablo Sucato e Giacomo Noyà con “Ammonite: Gli scudi ribelli – omaggio a Giusto Sucato”. La visita alle Suite D’Autore, spazi dedicati alla creazione artistica, completa il percorso alla scoperta di un luogo vibrante di energia e ispirazione.L’arrivo dell’atelier rappresenta, per il sindaco Salvatore Salvaggio, una vera e propria ventata di futuro per Villa Margi. L’afflusso di turisti testimonia l’interesse e la curiosità suscitati dal progetto, mentre l’imminente convenzione con la Fiumara d’arte prevede la realizzazione di venti nuove opere, frutto di una collaborazione sinergica con diverse università. Questa iniziativa si configura come una visione lungimirante, destinata a costruire un futuro ricco di opportunità culturali ed economiche per l’intera comunità. È un investimento nel potenziale creativo del territorio, un impegno a coltivare la bellezza come motore di sviluppo e rigenerazione.
Solstizio a Motta d’Affermo: Rito della Luce e Incanto dell’Invisibile
Pubblicato il
