La Guardia di Finanza compie una scissione importante nella vita della città di Sorrento, arrestando l’incaricato Massimo Coppola, sindaco in carica per un mandato politico di quattro anni. Questa decisione è stata presa dalla Procura distrettuale di Torre Annunziata, con all’attivo una serie di attività investigative durate diverse settimane che hanno portato i magistrati a rilevare gravi irregolarità nella gestione delle risorse da parte del sindaco.L’incaricato avvocato Coppola, 48 anni, era stato eletto nel 2020 con un cartello di liste civiche. Il mandato di arresto è stato emesso per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità, la cui attività viene considerata un grave abuso d’ufficio.Secondo quanto risulta dalle indagini, l’imputato Coppola avrebbe intascato una tangente durante una cena con i partecipanti a uno sportivo evento. I finanzieri della Guardia di Finanza hanno proceduto all’arresto in base alle nuove informazioni pervenute, conferendo che il reato è stato commesso.La notizia ha fatto scalpore nella città campana. Il sindaco arrestato era stato al timone dell’amministrazione per 4 anni, ed i suoi sostenitori hanno espresso profonda sorpresa e delusione verso la decisione dei magistrati.I partiti politici a sostegno di Coppola sono stati raggiunti e le dichiarazioni più significative non sono state ancora rese pubbliche.