Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale italiana, ha ufficializzato la lista dei convocati per le cruciali sfide di qualificazione ai Mondiali 2026, inaugurando un ciclo che promette rinnovamento e, al contempo, ripescaggio di giocatori preziosi. La formazione azzurra si appresta ad affrontare Norvegia (6 giugno) e Moldavia (9 giugno), due partite che si delineano come tappe fondamentali in un percorso irto di responsabilità.L’occasione di rientro in maglia per Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, segna un ritorno significativo dopo l’ultima chiamata risalente a marzo 2024, riaprendo un capitolo che aveva visto il giocatore al centro di polemiche. La sua presenza sottolinea la necessità di un difensore di esperienza e affidabilità, in un reparto che necessita di consolidamento. Parallelamente, Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, fa ritorno in nazionale dopo un’assenza di un anno, portando con sé la sua abilità realizzativa e la sua capacità di creare spazi. La convocazione di Davide Zappacosta, terzino dell’Atalanta, risale a novembre 2021, testimoniando la volontà di Spalletti di esplorare soluzioni tattiche e di offrire opportunità a giocatori che hanno dimostrato qualità nel tempo.Un elemento di inaspettata freschezza nella rosa è rappresentato da Davide Coppola, giovane difensore del Verona, classe 2002. La sua inclusione non è solo una scommessa sul futuro, ma anche un segnale di voler integrare elementi nuovi, dinamici e portatori di un’energia diversa, già apprezzati nel contesto dell’Under 21. Coppola incarna il potenziale della nuova generazione di calciatori italiani, pronti a mettersi in gioco e a contribuire al successo della nazionale. La convocazione di questi giocatori, accanto ai pilastri consolidati, proietta lo sguardo verso un futuro che richiede equilibrio tra esperienza e innovazione, tra la ricerca della continuità e l’apertura a nuove prospettive. Le prossime due partite rappresentano un banco di prova importante per Spalletti, chiamato a delineare un progetto tecnico solido e coerente, in grado di rispondere alle ambizioni e alle aspettative di un intero paese. La strada verso il Mondiale è lunga e impegnativa, ma l’entusiasmo e la determinazione non mancano.