La provincia di Cuneo si è tinta di verde il 24 maggio, testimoniando il successo della quinta edizione di Spazzamondo, un’iniziativa promossa dalla Fondazione CRC che ha visto la partecipazione attiva di ventimila cittadini e l’adesione di ben 175 comuni. L’evento, che si conferma un potente motore di consapevolezza ambientale e di impegno civico, ha prodotto un risultato tangibile: 33 tonnellate di rifiuti recuperati dall’ambiente, un patrimonio riconquistato grazie alla mobilitazione collettiva.L’impatto ambientale di questa operazione corale non si limita alla mera rimozione dei rifiuti. Grazie al calcolo accurato condotto dalla Cooperativa Erica, partner scientifico di Spazzamondo, si stima che la raccolta dei 8.500 sacchetti di immondizia abbia evitato l’emissione nell’atmosfera di 40 tonnellate di anidride carbonica (CO₂). Questo dato, apparentemente tecnico, illustra l’importanza cruciale di azioni concrete come Spazzamondo nella lotta al cambiamento climatico, contribuendo a ridurre l’impronta ecologica della provincia.L’edizione 2024 ha introdotto una novità significativa: il bando “Sport per il Pianeta”. Questa iniziativa innovativa ha visto la partecipazione di 29 associazioni sportive che, in un connubio virtuoso tra sport e tutela ambientale, hanno organizzato camminate ecologiche, sessioni di plogging (correre raccogliendo rifiuti), pedalate a tema e altre attività di gruppo, promuovendo uno stile di vita attivo e consapevole. Il risultato è stato una giornata di festa all’insegna della sostenibilità, che ha coinvolto persone di tutte le età e background.La partecipazione attiva di scuole e imprese locali ha ulteriormente arricchito il tessuto dell’evento. Ottanta istituti scolastici di ogni ordine e grado hanno aderito, dimostrando un crescente interesse da parte delle nuove generazioni verso i temi ambientali. Un segnale incoraggiante anche dal mondo produttivo, con oltre venti aziende associate a Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria che hanno dimostrato un impegno concreto verso pratiche sostenibili e responsabili.Riconoscendo l’importanza di premiare l’impegno e la virtuosismo, la Fondazione CRC ha previsto un sistema di incentivi per i comuni più attivi nella raccolta differenziata e nella cura del territorio, offrendo attrezzature per la manutenzione urbana. Le scuole coinvolte riceveranno buoni per l’acquisto di materiale didattico, incentivando l’apprendimento e la sensibilizzazione ambientale. Le aziende che si sono distinte per il loro contributo verranno premiate con opere d’arte sul tema della sostenibilità, un ulteriore stimolo per continuare a operare in modo responsabile e innovativo, promuovendo un modello di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia del pianeta. L’attesa per l’annuncio dei vincitori, previsto per l’estate, è un preludio a un futuro più verde e sostenibile per la provincia di Cuneo.
Spazzamondo: Cuneo si tinge di verde, 20.000 cittadini in campo
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