La nuova era dello Spezia Calcio si configura con una solida impronta americana, affidando le redini del club ad Andrea Gazzoli in qualità di amministratore delegato fino al 2028. L’operazione, orchestrata dalla proprietà statunitense guidata dal presidente Charlie Stillitano e dal finanziere Tom Roberts, con sede a Boston, segna una fase di transizione strategica per la società ligure.La scelta di Gazzoli riflette una ricerca mirata di una figura capace di incarnare gli standard qualitativi ambiziosi delineati dai nuovi proprietari. Stillitano ha sottolineato come l’amministratore delegato possedesse già le competenze e l’esperienza necessarie per guidare il club in questa fase cruciale. L’assegnazione del ruolo non è casuale: Gazzoli ha dimostrato il suo valore fin dal 2023, gestendo con competenza il completamento del rinnovato Stadio Picco, adeguandolo ai rigorosi requisiti della Serie A, e navigando le acque tempestose della stagione post retrocessione, un periodo delicato che ha richiesto una leadership pragmatica e orientata ai risultati.L’immediato futuro del club prevede l’ufficializzazione del ruolo di direttore sportivo Stefano Melissano, pilastro della struttura societaria da quattro anni, e la conferma di Luca D’Angelo come tecnico. La permanenza di D’Angelo, che nella scorsa stagione ha saputo galvanizzare la squadra portandola a un soffio dalla promozione, testimonia l’apprezzamento per il suo lavoro e la volontà di mantenere una continuità tecnica che favorisca la crescita del progetto.Andrea Gazzoli, con la sua nomina a amministratore delegato, esprime un profondo senso di responsabilità e orgoglio, sottolineando l’importanza della stabilità e della consistenza come pilastri fondamentali per il successo di un club. Il suo approccio è improntato all’unità, alla determinazione e alla consapevolezza del ruolo di ogni membro della squadra, con l’obiettivo primario di elevare costantemente il livello della società.“Ringrazio Roberts e Stillitano per la fiducia accordatami, un gesto che dimostra una visione chiara del futuro dello Spezia,” dichiara Gazzoli. “Sono convinto che, lavorando insieme, potremo consolidare le basi del club, rafforzare il nostro legame con la comunità che rappresentiamo e costruire un percorso di crescita sostenibile nel tempo, perseguendo l’eccellenza sportiva e valorizzando il patrimonio culturale e sociale del territorio.”L’ingresso della proprietà americana non si configura come un semplice cambio di gestione, ma come un investimento strategico volto a modernizzare la società, ottimizzare i processi e proiettare lo Spezia Calcio verso un futuro di prosperità e successo, in linea con i più elevati standard internazionali.
Spezia Calcio, nuova era: Andrea Gazzoli al comando con l’America
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