22 maggio 2025 – 12:51
La squadra del Liceo G.D’Annunzio di Pescara, rappresentante con orgoglio il territorio abruzzese e quello del centro Italia, ha vinto la quinta edizione del prestigioso Torneo della Disputa ‘Dire e Contraddire’, svolto ieri presso la sede del Consiglio nazionale forense a Roma. Questo evento è stato un’opportunità per le giovani menti di affrontare tematiche complesse e dibattere con passione, rispetto e civiltà.La squadra pescarese era formata da 15 avvocati del Consiglio dell’Ordine forense di Pescara e dai docenti referenti. Il team concorrente era composto da sette alunni del Liceo classico G.D’Annunzio, quattro del Liceo Da Vinci e un alunno dell’Itcg Aterno-Manthoné. Con il loro impegno e dedizione hanno sfidato la squadra rappresentante del Sud, Palermo, e quella del Nord, Torino.Le studentesse e gli studenti del Liceo Classico che hanno partecipato a questo importante evento sono: Lamberto Croce, Emanuele Di Domizio, Martina Agostinone, Aida Napolitano, Valentina Oviedo, Francesca Presutti e Michela Di Muzio. Gli studenti del Liceo Da Vinci erano Andrea Carra, Lorenzo Malavolta, Davide Frezzini ed Emma Lucci. L’alunno dell’Itcg Aterno Manthoné era Alessio Cacciatore.La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla giuria composta da Margherita Cassano, prima presidente della Corte suprema di Cassazione, Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato, e l’avvocata Patrizia Corona, vicepresidente del Consiglio nazionale forense. La presidente della giuria ha lodato la capacità di sviluppo logico e argomentativo dei concorrenti: “Votate ai nostri occhi perché avete dimostrato una profonda cultura e anche una grandissima vivacità intellettuale, senso di rispetto dell’altro che si sta perdendo in questa nostra società”.