L’Abruzzo celebra un avanzamento strategico per la mobilità e la resilienza del suo territorio con il completamento del quarto lotto della Strada Statale 260 Picente. L’impresa Toto Costruzioni Generali, in collaborazione con Anas, ha portato a termine un intervento di circa 7 chilometri, con un investimento di circa 50 milioni di euro, cruciale per il collegamento tra L’Aquila e Amatrice, aree che rappresentano un nodo vitale per quattro regioni del Centro Italia e che hanno subito duramente le conseguenze degli eventi sismici.Questo lotto, che interessa i comuni di Capitignano e Montereale, non è una semplice opera di manutenzione, ma una riqualificazione profonda e innovativa dell’infrastruttura stradale. L’adeguamento in sede e la variante realizzata mirano a superare i limiti strutturali e funzionali del precedente tracciato, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale.Il cuore pulsante di questo intervento è la Galleria Marana, una moderna galleria autostradale lunga circa 1,2 chilometri che bypassa l’abitato di Marana, frazione di Montereale. Questa soluzione ingegneristica, oltre a garantire un attraversamento più rapido e sicuro, disaccoppia il traffico locale da quello di transito, riducendo la congestione e migliorando la qualità della vita per i residenti. La galleria è equipaggiata con tecnologie all’avanguardia per la sicurezza degli utenti, inclusi sistemi di illuminazione avanzati, monitoraggio continuo e un cunicolo pedonale di emergenza con collegamenti multipli per garantire vie di fuga in caso di necessità.L’opera non si limita alla galleria, ma si estende con il Viadotto Mogliette, un’imponente struttura con un impalcato continuo in acciaio corten, caratterizzato da una campata centrale di 56 metri e due laterali da 37 metri, testimonianza dell’ingegno e della capacità costruttiva italiana. La sua architettura, oltre che funzionale, arricchisce il paesaggio circostante.Ulteriori ponti e rotatorie, strategicamente posizionate, integrano il nuovo tracciato con la rete viaria esistente, ottimizzando i flussi di traffico e facilitando l’accesso ai centri abitati.”Questo intervento rappresenta un passo avanti significativo non solo per il miglioramento della mobilità, ma anche per la ripresa economica e sociale delle comunità colpite dal sisma,” ha dichiarato Gianluca Cangemi, direttore generale di Toto Costruzioni Generali. “Abbiamo applicato soluzioni tecniche innovative per garantire un percorso più sicuro, efficiente e sostenibile, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità della vita per i cittadini.”Il completamento del quarto lotto della SS 260 Picente è un esempio concreto di come investimenti mirati all’infrastruttura possano generare benefici diffusi, rafforzando la resilienza del territorio e promuovendo uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile. L’opera, oltre a migliorare i tempi di percorrenza, eleva gli standard qualitativi delle infrastrutture stradali italiane, guardando al futuro con soluzioni all’avanguardia.