Stellantis, con il suo programma Next-Level, proietta un faro sull’importanza cruciale dell’istruzione STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per le comunità circostanti i propri stabilimenti, un’iniziativa volta a contrastare la dispersione scolastica e a promuovere l’interesse verso le discipline scientifiche, con un’attenzione particolare all’equità di genere. Questa visione, espressa da Antonella Bruno, Managing Director di Stellantis Italia, si concretizza in Next-Land, un progetto in evoluzione che dal 2020 accompagna gli studenti, smantellando pregiudizi e riducendo le disparità.L’edizione 2025 di Next-Land, in particolare, trasformerà l’Istituto comprensivo Berardi-Nitti di Melfi, cuore pulsante di uno degli stabilimenti produttivi Stellantis, in un punto di riferimento territoriale, un luogo aperto alla comunità dove condividere esperienze e promuovere il dibattito. L’illuminazione simbolica della scuola, per due serate (3 e 4 giugno), rappresenta un gesto di apertura e un invito all’esplorazione del sapere.”Vogliamo offrire ai giovani e alle loro famiglie l’opportunità di sognare in grande, guardando al cosmo con occhi consapevoli,” ha dichiarato Bruno. L’impegno di Stellantis non si limita a un mero finanziamento; si tratta di un investimento nel capitale umano, un riconoscimento del ruolo fondamentale dell’istruzione come motore di progresso sociale, inclusione e cambiamento. L’azienda crede profondamente nel potenziale delle nuove generazioni, capaci di plasmare un futuro più prospero e sostenibile per tutti.Caterina Corapi, direttrice di Next-Level, sottolinea l’importanza cruciale del supporto di Stellantis per la crescita esponenziale del programma. “Insieme, stiamo illuminando il percorso delle scuole verso un futuro più consapevole e inclusivo.” Il progetto, nato a Torino cinque anni fa, si è poi esteso a Bari e Napoli, e ora coinvolge 30 scuole dislocate in Piemonte, Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Lazio.La necessità di contrastare la dispersione scolastica, particolarmente acuta nel Mezzogiorno dove i dati rivelano un tasso di abbandono superiore al 14% e un divario significativo nell’ottenimento del diploma (solo il 39,6% dei giovani), è il punto di partenza di questa iniziativa. Parallelamente, l’acquisizione di competenze STEM è sempre più determinante per affrontare le sfide del mondo del lavoro in continua evoluzione, richiedendo figure professionali qualificate e innovative. L’investimento in istruzione STEM non è quindi solo un atto di responsabilità sociale, ma anche una strategia per garantire un futuro competitivo e ricco di opportunità per le nuove generazioni. L’illuminazione simbolica di Melfi diventa così un simbolo di speranza e un invito a coltivare il talento e la passione per la scienza e la tecnologia.