Il Sud Italia si presenta come un volano di sviluppo strategico per l’Italia, e il settore marittimo ne incarna un’opportunità cruciale. Questa prospettiva emerge con forza dall’analisi del dodicesimo rapporto annuale sull’economia marittima, elaborato da SRM (Società di Ricerca Mercati), il centro studi affiancato al Gruppo Intesa Sanpaolo. L’importanza del trasporto marittimo a livello globale è inequivocabile: esso incarna il fulcro degli scambi commerciali internazionali, movimentando il 90% del volume delle merci e il 70% del loro valore complessivo.In questo scenario, il Mezzogiorno assume un ruolo di primaria rilevanza. I porti meridionali, spesso sottovalutati, gestiscono ben il 47% del traffico marittimo totale dell’Italia, una quota considerevole se contestualizzata con il contributo del Sud al Prodotto Interno Lordo nazionale, che si attesta al 20%. Tale discrepanza evidenzia un potenziale inespresso, suggerendo che il contributo economico dei porti meridionali all’economia italiana è ben più ampio di quanto rifletta il PIL regionale. Si tratta di un asset strategico per la competitività del Paese, un elemento imprescindibile per la catena del valore e la resilienza economica.Intesa Sanpaolo, in qualità di principale istituto bancario italiano per erogazioni di credito e leader nel Mezzogiorno, riconosce e sostiene attivamente questa dinamica. L’impegno finanziario tangibile si traduce in un significativo afflusso di risorse: nel solo primo trimestre dell’anno, sono stati erogati circa 2 miliardi di euro a famiglie e imprese del Sud. Questo investimento non è solo una questione di supporto finanziario, ma una ferma convinzione nel ruolo propulsivo che il sistema marittimo può svolgere per l’economia del Mezzogiorno, stimolando la creazione di posti di lavoro, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di infrastrutture.L’attenzione si concentra non solo sull’aumento dei volumi di traffico, ma anche sulla modernizzazione delle infrastrutture portuali, sulla digitalizzazione dei processi logistici e sulla promozione di pratiche sostenibili, in linea con le sfide globali legate alla decarbonizzazione del settore. L’obiettivo è trasformare i porti meridionali in piattaforme di eccellenza, capaci di attrarre investimenti esteri, favorire la collaborazione tra imprese e istituzioni e rafforzare la posizione dell’Italia come leader nel commercio internazionale. In definitiva, si tratta di liberare il potenziale ancora inespresso del Mezzogiorno, valorizzando un patrimonio storico, culturale e geografico di inestimabile valore.
Sud: Il Marittimo, Volano di Sviluppo per l’Italia
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